Mister Vivarini ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida casalinga contro la Cremonese, in programma domani alle 16:15 allo stadio “Ceravolo”. Il tecnico giallorosso ha presentato la sfida contro i grigiorossi, sottolineando l’importanza di una prova di grande impegno da parte dei suoi ragazzi.
“Affronteremo una squadra molto organizzata e di livello assoluto per la categoria,” ha dichiarato Vivarini. “Loro hanno investito tanto e puntano apertamente alla Serie A. Ultimamente hanno perso qualche punto per strada, ma sicuramente verranno da noi con la voglia di fare risultato. Servirà una prova di grande applicazione, che è sempre la cosa più importante.”
“All’andata abbiamo disputato una buona gara, ma eravamo contratti, non avevamo le certezze che abbiamo ora. Ora la nostra mentalità è cambiata e siamo pronti ad affrontare le big con grinta e determinazione. Il passo falso con il Como è stato un momento di riflessione, ma domani avremo l’occasione di dimostrare il nostro valore e puntare a traguardi ambiziosi”.
Vivarini ha poi analizzato le differenze tra Catanzaro e Cremonese: “Noi giochiamo in maniera diversa dalla Cremonese. Il possesso palla è l’unica cosa che ci accomuna, ma loro lo fanno con altri principi. Questo discorso, però, lascia il tempo che trova perchè possiedono attaccanti forti. Sperando anche che la buona sorte sia dalla nostra.”
Il tecnico ha poi parlato dell’assenza di D’Andrea: “La sua qualità nel duello individuale ci ha dato un grande vantaggio, ma la sua assenza sarà un ostacolo superabile. Abbiamo altri giocatori in grado di ricoprire quel ruolo con la stessa dinamicità e intelligenza tattica, come Oliveri, Sounas, Brignola e Stoppa”.
Sul rientro di Ghion: “Ghion è un giocatore chiave per il nostro sistema di gioco e sono contento del suo rientro. Abbiamo diverse alternative in rosa e la scelta della formazione dipenderà dalle condizioni dei giocatori e dalle caratteristiche dell’avversario. Pontisso e Petriccione, ad esempio, hanno fornito prestazioni eccellenti a Modena”.
Infine, Vivarini ha commentato l’alternanza tra Ambrosino e Biasci: “Entrambi i giocatori sono titolari a tutti gli effetti e gestiscono l’alternanza con grande professionalità e tranquillità. Le scelte tattiche vengono effettuate in base alle caratteristiche dell’avversario e alle esigenze specifiche della gara”.