Siamo al Minuto 97, calcio d’angolo per il Catanzaro. Sale in area di rigore anche Fulignati. Il “Ceravolo” prova a crederci pur sapendo che il baratro è vicino. Dalla bandiera va Petriccione, spizzata di Oliveri con il pallone che arriva sulla testa di Donnarumma che, da vero attaccante d’area di rigore, insacca la rete del 2 a 2 al settimo minuto di recupero. E’ apoteosi per i tifosi giallorossi, è apoteosi per Alfredo Donnarumma. Dall’inferno al paradiso in un secondo. E’ la rivincita per l’ex Donnarumma, dopo una stagione non certo positiva.
Gettato nella mischia da Vivarini a venti minuti dalla fine, lo stesso attaccante non aveva certo ben figurato con qualche pallone di troppo perso e zero pericolosità nell’area di rigore. Ma il calcio è fantastico per questo. Trovarsi al posto giusto al momento giusto e buttare in rete un pallone che pesa come un macigno. Un attaccante arrivato a Catanzaro con tante aspettative deluse fino all’ultimo secondo ieri. Un gol che potrebbe rappresentare la svolta della sua stagione. L’assenza di Ambrosino, impone a Donnarumma di calarsi in questi play off con grande spirito sacrificio. Una sorta di riscatto. L’augurio è che la rete di ieri serva a sbloccare l’attaccante che, contro la Cremonese, sarà estremamente importante nelle rotazioni offensive.
Altro giro, altra corsa. Stiamo parlando di Brignola. Entrato in campo benissimo nella ripresa, con la voglia di chi voleva mangiarsi l’erba del “Ceravolo”. Grinta, cuore, corsa ed un gol da raccontare ai figli che ha consentito, nei supplementari, di chiudere in anticipo la pratica Brescia. Un gol che dà grande fiducia per un ragazzo che, al di la’ di qualche prestazione opaca in campo, rappresenta un elemento importante nel gruppo giallorosso.
Che la serata di ieri sia un buon viatico per Donnarumma e Brignola in vista del doppio match con la Cremonese. Tutti uniti uniti, tutti insieme per vivere altre notti magiche.