Al termine di un acceso incontro al “Ceravolo” che ha visto l’US Catanzaro pareggiare 0-0 contro la Cremonese, la squadra calabrese si trova ora a fronteggiare non solo le sfide in campo, ma anche le ripercussioni disciplinari. La Lega Serie B, tramite le decisioni pubblicate dal giudice sportivo, ha imposto una multa di 1000 euro al club giallorosso. Il motivo? Durante la partita, alcuni sostenitori hanno lanciato due bottigliette di plastica nell’area di gioco
Non solo multe, anche diffide
Inoltre, la situazione delle diffide che vede protagonisti Jacopo Petriccione (ammonito contro la Cremonese), Mario Situm, Dimitrios Sounas rappresenta una sfida tattica per mister Vivarini, anch’esso in diffida. Ogni decisione in vista delle prossime partite sarà cruciale, poiché un ulteriore cartellino giallo potrebbe privare la squadra di elementi chiave in momenti critici della stagione.
Tuttavia, la posizione di privilegio in classifica offre al Catanzaro un cuscinetto di sicurezza e la possibilità di gestire la propria rosa con saggezza nei prossimi impegni. Questa solidità in classifica è il risultato di una serie di prestazioni convincenti che hanno messo in luce la qualità del gioco e la profondità della rosa a disposizione del tecnico.
Il cammino del Catanzaro in questa stagione è un chiaro segnale che la squadra non solo è capace di competere, ma anche di eccellere nella seconda categoria cadetta. Con l’obiettivo di mantenere e magari migliorare la loro posizione attuale, i prossimi incontri saranno decisivi. La sfida per i giallorossi non è solo quella di confermarsi sul campo, ma anche di continuare a dimostrare che il rispetto delle regole e la disciplina sono parte integrante del loro ethos sportivo.
Il prossimo impegno del Catanzaro, a Pisa, sarà un vero test di disciplina e concentrazione. Sarà essenziale non solo cercare la vittoria, ma anche evitare ulteriori sanzioni che potrebbero pregiudicare la strategia e le scelte di formazione del mister Vivarini nelle gare successive.
Foto: US Catanzaro 1929