La lunga vicenda legata alla stabilità del Campo B dello stadio “Nicola Ceravolo” di Catanzaro giunge finalmente a un punto di svolta. È stata formalmente bandita la gara d’appalto per i lavori di consolidamento della scarpata in località “Campo B”. Una notizia che segna la fine di un percorso complesso, reso possibile grazie alla tenacia delle istituzioni locali e al supporto della Protezione Civile. Il consigliere comunale Francesco Scarpino, che ha seguito da vicino l’intero iter, ha annunciato i dettagli di un progetto che unisce sostenibilità e innovazione.
Un finanziamento da 500.000 euro per una problematica decennale
Il progetto, finanziato con un importo di 500.000 euro provenienti dai fondi della Protezione Civile, mira a risolvere una criticità che affligge l’area da diversi anni. “Gli eventi meteorologici eccezionali registrati negli ultimi anni hanno reso evidente la necessità di un intervento urgente,” ha dichiarato Scarpino, evidenziando come l’approvazione del progetto rappresenti “la chiusura di una vicenda che si trascinava da molto tempo, almeno secondo la serie storica delle immagini satellitari”.
Gli uffici comunali hanno dimostrato competenza e capacità di gestione, ottimizzando le risorse già disponibili e rimodulando la progettazione originaria. La soluzione adottata, infatti, si discosta dalla proposta iniziale, che prevedeva semplicemente una palificazione per arginare il movimento franoso. “Si è optato invece per una soluzione di gran lunga migliore,” ha sottolineato Scarpino.
Una vasca di laminazione per coniugare stabilità e risparmio
Il cuore del progetto è rappresentato dalla realizzazione di una vasca di laminazione per la raccolta delle acque piovane. Questa struttura garantirà una doppia funzione: da un lato, preservare la stabilità del terreno del Campo B, dall’altro, accumulare acqua da utilizzare per l’irrigazione del terreno di gioco. “Una scelta virtuosa,” ha spiegato Scarpino, “che non solo migliorerà la sicurezza della scarpata, ma consentirà anche un risparmio sul canone dell’acqua, rendendo il progetto sostenibile sia dal punto di vista ambientale che economico.”
La vasca sarà progettata per svuotarsi in tempo reale, rimanendo pronta ad accogliere nuove piogge. Questo approccio innovativo riduce il rischio di saturazione del terreno e assicura una gestione efficiente delle risorse idriche. Si tratta di un intervento che rappresenta un esempio di buona amministrazione e lungimiranza, dimostrando come sia possibile trasformare una criticità in un’opportunità.
Il Campo B: un tassello fondamentale per il futuro dello stadio Ceravolo
Il Campo B dello stadio “Nicola Ceravolo” è una componente essenziale per il calcio a Catanzaro e per le attività sportive della città. Tuttavia, la stabilità della scarpata ha rappresentato una fonte di preoccupazione per anni, rendendo necessario un intervento strutturale. La messa in sicurezza dell’area non solo garantirà la continuità delle attività sportive, ma migliorerà anche la fruibilità dell’intera struttura.
Con la conclusione di questa vicenda, il Comune di Catanzaro invia un segnale importante alla comunità sportiva: l’impegno per la manutenzione e lo sviluppo delle infrastrutture sportive rimane una priorità. “Gli uffici hanno lavorato bene e con criterio,” ha ribadito Scarpino, sottolineando come il progetto rappresenti un passo significativo verso il miglioramento delle strutture sportive cittadine.
Un modello di gestione per il futuro
Il progetto di consolidamento del Campo B non è solo un intervento infrastrutturale, ma anche un modello di gestione virtuosa delle risorse pubbliche. Rimodulare la progettazione per includere una vasca di laminazione dimostra come sia possibile ottenere risultati migliori senza incrementare i costi. “Abbiamo trasformato un problema in una soluzione innovativa,” ha aggiunto Scarpino, sottolineando come l’intervento possa fungere da esempio per altri progetti simili.
In un contesto in cui i cambiamenti climatici rendono sempre più frequenti eventi meteorologici estremi, adottare soluzioni che combinano sicurezza e sostenibilità è una necessità. La vasca di laminazione, oltre a garantire la stabilità del terreno, rappresenta un’innovazione che potrebbe essere replicata in altre aree a rischio idrogeologico.
La visione di un futuro sostenibile per Catanzaro
Il consolidamento del Campo B del Ceravolo non è solo una vittoria per lo sport, ma anche un passo verso una città più sostenibile e resiliente. “Questo progetto ci permette di guardare al futuro con maggiore fiducia,” ha concluso Scarpino. “È la dimostrazione che, lavorando insieme e con criterio, è possibile affrontare le sfide più complesse.”
La gara d’appalto rappresenta l’ultimo passo prima dell’inizio dei lavori, e l’attesa per la realizzazione dell’intervento è alta. La comunità sportiva e i cittadini di Catanzaro possono finalmente sperare in una soluzione definitiva a una problematica che si protraeva da troppo tempo.
Ora più che mai è fondamentale mantenere alta l’attenzione su progetti come questo. La comunità di Catanzaro è chiamata a sostenere e monitorare l’evoluzione dei lavori, assicurandosi che vengano completati nei tempi previsti e con la qualità promessa. Il consolidamento del Campo B non è solo un intervento infrastrutturale, ma un simbolo di come il lavoro collettivo possa generare cambiamenti concreti e positivi per la città.