Pigliacelli 6.5 -Non viene molto impegnato, ma si disimpegna sempre in maniera egregia e sicuramente. Molto positivo nel gioco con i piedi e nell’avviare l’azione.
Situm 6 – Molto positivo soprattutto in fase offensiva, nel finale sbaglia un occasione dove sceglie male il tiro e sciupa clamorosamente. Poteva fare molto meglio e regalare il vantaggio ai giallorossi.
Brighenti 7 – Grande prestazione. Con l’esperienza, deve correggere numerosi errori dei compagni di reparto. Qui si vede il carisma.
Antonini 5.5 -Nel primo tempo meriterebbe anche un 5. Disattenzioni, lentezza e un po’ di presunzione, generano errori tecnici marchiani che per poco non regalano il gol agli avversari. Nella ripresa balbetta un po’ meno, ma è comunque una prestazione sotto la sufficienza.
Bonini 5.5 – Si arrocca in difesa e non è esente da esitazioni ed errori. La sua mancata spinta sulla fascia, costringe Buso a giocare quasi da spettatore non pagante.
Petriccione 6 – Non ha giocate illuminanti da offrire, stavolta, ma è comunque lucido nella gestione della palla.
Pompetti 6.5 – Concreto ed efficace a centrocampo, ma soprattutto costante. Subisce un’ammonizione che lascia qualche dubbio riguardo alla veridicità del fallo commesso.
Compagnon 6.5 – Molto intraprendente, ed è inoltre l’unico giocatore in fase d’attacco a tirare realmente in porta e a rendersi pericoloso. Da rivedere all’opera. Incoraggiante. (Dal 63’ Seck 6 – Aggiunge fisicità e qualche buona giocata. Un funambolo che si accende a tratti, ma ci prova in maniera encomiabile).
Iemmello 5 – È impossibile dire che abbia fatto una buona partita. Si lascia ingabbiare e gioca pochissimi palloni (Dall’86’ Coulibaly s.v.).
Buso 5 – Esprdio con una prestazione decisamente al di sotto della sufficienza. Gioca davvero pochi palloni e non salta mai l’uomo. Decisamente poco concreto. (Dal 46’ D’Alessandro 5.5 – Prova a spingere, ma è troppo precipitoso).
Biasci 5.5 -Prova a dare idee con le sue solite progressioni offensive, ma non sempre ci riesce. Incide meno del solito. (Dal 63’ Pittarello 6 – Gli viene annullato un gol per una spinta di modestissima entità, interpretata dall’ineffabile – e recidivo- arbitro Feliciani come un clamoroso ruzzolone. Lotta su ogni pallone, comunque).
Allenatore Fabio Caserta 6 – Sufficienza stiracchiata per via del risultato utile, ma questo Catanzaro ancora in fase “sperimentale” per tattica e moduli ancora non riesce a trovare la quadra. Possesso palla ancora “scolastico” e poco incisivo, unito a una certa sterilità offensiva, sono i dati più significativi della gara. Si poteva anche vincere- e per poco non è stato così – ma per la vera gloria bisogna ancora attendere.