Una giornata da dimenticare per le squadre in lotta per i playoff. Tra il sesto e il decimo posto della classifica di Serie B, nessuna delle contendenti è riuscita a portare a casa punti: Palermo, Catanzaro, Bari, Cesena e Modena hanno perso tutte, aprendo scenari inaspettati nella volata finale per un posto nella post-season.
Il quadro della giornata: risultati impietosi
Ad aprire la lunga lista di sconfitte è stata la caduta del Catanzaro a Castellammare di Stabia: 2-0 il risultato finale in favore della Juve Stabia, con gol di Mosti al 25′ e Candellone su rigore al 41′. I giallorossi, in netta crisi, non riescono a reagire e restano a 48 punti.
Poco dopo, il Palermo ha subito una clamorosa rimonta casalinga contro il Sudtirol: dopo il vantaggio firmato Ceccaroni, i rosanero si sono fatti rimontare nella ripresa da Barreca e Gori (su rigore), finendo ko 1-2. Anche il Palermo resta fermo a quota 48.
Crolli in serie: Bari, Cesena e Modena al tappeto
Il Bari perde il derby del sud al “San Vito-Marulla” contro il Cosenza, che vince 1-0 con un gol di Gargiulo. I pugliesi sono apparsi svuotati, e la classifica si complica con appena 44 punti.
Peggio fa il Cesena, travolto 3-0 dal Mantova. Una gara dominata dai padroni di casa, che con Fiori, Bragantini e Debenedetti infliggono una lezione pesante ai bianconeri, ora raggiunti da Modena e Bari a 44 punti.
Infine, il Modena sciupa un doppio vantaggio contro la Reggiana e perde 2-3. Dopo il gol di Portanova e due autoreti a favore dei canarini, i granata rimontano con Girma e Gondo. Una caduta che brucia.
Classifica: Juve Stabia ne approfitta, equilibrio totale
A beneficiarne è la Juve Stabia, che con i suoi 53 punti blinda il quinto posto e ora vede anche la Cremonese nel mirino. Dalla sesta alla decima posizione, invece, tutto resta congelato: 48 punti per Palermo e Catanzaro, 44 per Bari, Modena e Cesena.
Alle spalle si avvicinano Sudtirol (41), Carrarese (41 con una gara in meno) e Mantova (40). La lotta playoff si fa sempre più affollata e incerta.
Che succede? Pressione, forma e motivazioni in calo
L’impressione è che molte squadre abbiano risentito della pressione. Catanzaro e Palermo, in particolare, sono reduci da settimane complicate tra infortuni, dubbi tattici e risultati negativi. Il Bari non riesce a trovare continuità, mentre Cesena e Modena sembrano in fase calante sul piano fisico.
Si può parlare di crollo collettivo? Forse sì. Ma non è escluso che, dietro questi risultati, ci sia anche una componente psicologica. Squadre che sembravano lanciate verso un finale in crescendo, ora appaiono fragili, poco reattive e spesso incapaci di reagire ai momenti negativi.
Volata finale: tutto ancora in bilico
Con tre giornate da giocare, tutto è ancora possibile. Ma se Palermo, Catanzaro e compagnia vogliono mantenere il treno playoff, dovranno ritrovare certezze, ritmo e convinzione. Le inseguitrici sono vive e agguerrite, e il margine d’errore è ormai ridotto al minimo.
La Serie B, come sempre, si conferma un campionato imprevedibile. E questo finale promette scintille.