Dopo la sconfitta subita contro il Catanzaro, Pierpaolo Bisoli è stato sollevato dall’incarico di allenatore del Brescia. Come riportato dal Corriere della Sera, il presidente Massimo Cellino ha deciso di affidarsi nuovamente a Rolando Maran. Il tecnico, già esonerato 50 giorni fa, torna alla guida del Brescia con l’obiettivo di invertire la rotta di una stagione complicata. Il Catanzaro, già protagonista della sconfitta dell’8 dicembre che costò il posto a Maran, ha scritto nuovamente il destino della panchina bresciana con la vittoria al Rigamonti di domenica.
Una coincidenza amara per Maran e il Brescia
Il destino sembra essersi accanito contro il Brescia. L’8 dicembre, una rete in extremis di Federico Bonini aveva condannato Maran e il suo Brescia. Ora, a distanza di poche settimane, la storia si ripete. Lo stesso Bonini, con un colpo di testa al 97’, ha firmato la vittoria del Catanzaro al Rigamonti, chiudendo di fatto anche l’avventura di Bisoli. Per Maran e il Brescia, questa coincidenza sottolinea la difficoltà di una stagione in cui il destino sembra non dare tregua.
Il bilancio di Bisoli: numeri insufficienti per il Brescia
In sette partite alla guida del Brescia, Pierpaolo Bisoli non è mai riuscito a centrare la vittoria. Sei pareggi consecutivi, alcuni dei quali maturati in condizioni di emergenza, e una sola sconfitta – proprio contro il Catanzaro – hanno segnato il suo breve mandato. Nonostante il tentativo di risollevare la squadra, i risultati non sono arrivati, e la pressione della classifica ha fatto il resto. Attualmente, il Brescia si trova a soli tre punti dalla zona playout, una posizione che ha spinto Cellino a intervenire con decisione.
Secondo il Corriere della Sera, la sfiducia del presidente nei confronti di Bisoli era palpabile già prima della partita contro il Catanzaro. Il ritorno di Cellino in tribuna, dopo un mese di assenza, è stato interpretato come un segnale chiaro di insoddisfazione. La sconfitta di domenica ha solo accelerato una decisione che sembrava già scritta.
Maran-Brescia: il tecnico trentino torna in panchina
Rolando Maran riprenderà il suo posto a partire da martedì 28 gennaio. A soli 50 giorni dal suo esonero, il tecnico trentino torna alla guida del Brescia con l’obiettivo di risollevare una squadra in crisi. La sua conoscenza dell’ambiente e l’esperienza maturata nella prima parte della stagione potrebbero rivelarsi decisive per cercare di invertire la rotta.
Maran eredita una situazione complicata, ma non disperata. Il Brescia ha ancora margini per migliorare, a patto che si ritrovi la compattezza necessaria per affrontare un campionato lungo e insidioso come la Serie B. Il tecnico dovrà lavorare sulla mentalità del gruppo, cercando di restituire fiducia a una squadra che sembra aver smarrito la propria identità.
Catanzaro protagonista, in campo e fuori
Per i tifosi del Catanzaro, questa doppia beffa inflitta al Brescia rappresenta un motivo di orgoglio. La squadra di Fabio Caserta ha dimostrato ancora una volta di saper colpire nei momenti decisivi, sfruttando al meglio le proprie qualità. La solidità difensiva e la capacità di creare pericoli da palla inattiva sono stati i fattori chiave per espugnare il Rigamonti.
Il gol di Bonini, arrivato al 97’, è l’emblema di una squadra che non molla mai. Per il Catanzaro, questa vittoria non è solo un risultato positivo, ma anche una conferma della propria maturità e delle ambizioni di alta classifica. I tifosi giallorossi possono guardare con ottimismo al prosieguo della stagione, consapevoli di avere una squadra capace di affrontare ogni avversario.
Una stagione in bilico per Maran e il Brescia
Con l’arrivo di Maran, il Brescia spera di invertire la tendenza e allontanarsi definitivamente dalle zone pericolose della classifica. Tuttavia, la strada per la salvezza è ancora lunga e piena di insidie. Il primo obiettivo sarà ritrovare continuità di risultati, fondamentale per risalire la classifica e riportare serenità nell’ambiente.
Maran avrà poco tempo per lavorare, ma dovrà subito intervenire su alcuni aspetti chiave: migliorare la fase difensiva, aumentare la pericolosità offensiva e, soprattutto, ridare fiducia a un gruppo che appare demoralizzato. Il Brescia ha bisogno di una scossa immediata, e la speranza è che il ritorno del tecnico trentino possa rappresentare il punto di svolta.
Il verdetto del campo
La prossima partita sarà cruciale per capire se il Brescia è in grado di reagire. Intanto, i tifosi attendono con ansia di vedere i primi effetti del ritorno di Maran. La sfida per la salvezza è ancora aperta, ma il tempo stringe e ogni punto sarà fondamentale.
Per il Catanzaro, invece, questa vittoria al Rigamonti conferma il momento positivo della squadra e rafforza la fiducia nel lavoro di Fabio Caserta. Il campionato è ancora lungo, ma i giallorossi stanno dimostrando di avere tutte le carte in regola per continuare a sorprendere.