Raffaele Celia, terzino sinistro nato a Catanzaro il 4 marzo 1999, sta vivendo la sua terza stagione in Serie BKT, questa volta indossando la maglia dell’Ascoli. Sabato, però, si troverà di fronte alla sua squadra del cuore, il Catanzaro, in un emozionante scontro che mette a confronto la sua crescita nel calcio professionistico con le radici affettive ancorate alla città natale.
Un mix di resilienza, passione e ambizione
Il percorso di Celia nel mondo del calcio è stato tutto tranne che lineare, un mix di resilienza, passione e ambizione che ha plasmato il calciatore che è oggi. Dopo aver vestito il giallorosso del Catanzaro nelle giovanili, ha fatto il grande salto al neroverde del Sassuolo. Qui, nella Primavera, ha condiviso lo spogliatoio con talenti del calibro di Raspadori, Frattesi e Dany Mota, dimostrando di poter competere al massimo livello giovanile.
La sua ascesa non è stata priva di sfide. Dopo aver giocato in Serie C con Cuneo e Alessandria, per poi realizzare il sogno della Serie B con la SPAL due anni fa. Ora, veste la maglia dell’Ascoli, contribuendo al percorso della squadra nelle competizioni di cadetteria.
Il talento di Celia
Il talento di Celia si è rivelato in particolare nel suo ruolo di terzino sinistro, ma la sua versatilità lo rende un elemento prezioso anche come esterno in un centrocampo a cinque. Questo rende Raffaele un giocatore poliedrico, capace di adattarsi alle esigenze della squadra.
La sua esperienza nelle serie minori del calcio italiano è stata fondamentale per forgiare la sua determinazione e il suo carattere. Dalla Serie C alla Serie B, Celia ha attraversato diverse realtà calcistiche, imparando e crescendo sia professionalmente che personalmente.
Nel corso degli anni, ha dimostrato di essere un giocatore di talento con un forte attaccamento alle sue radici catanzaresi. Sabato, quando affronterà il Catanzaro, la squadra della sua città natale, sarà una prova emozionante che metterà alla prova la sua capacità di gestire il confronto tra l’ambizione di crescere nel mondo del calcio e il legame affettivo con la sua terra d’origine.
In conclusione, Raffaele Celia è molto più di un calciatore di talento; è una storia di resilienza, di un ragazzo che ha saputo affrontare le sfide del calcio professionistico mantenendo intatto l’amore per la sua città e le sue radici. La partita contro il Catanzaro sarà un capitolo speciale nella sua carriera, un incontro con il passato che potrebbe segnare un altro passo in avanti nel suo percorso nel calcio italiano.
Foto: Ascoli Calcio