Il ricordo di Franco Massaro nelle parole del direttore Claudio Pileggi
Avevo conosciuto Franco Massaro oltre 20 anni fa, ai tempi della promozione del Catanzaro in serie B con mister Piero Braglia. Collaboravamo per alcune testate dell’epoca e curavamo insieme un programma con le fasi salienti delle partite di capitan Ferrigno e compagni. Le sue immagini e i miei commenti. Era bravissimo, un vero professionista!
Poi eravamo rimasti amici. Ogni volta che ci incontravamo ci raccontavamo le ultime vicissitudini. Lui sempre con quella maledetta sigaretta in mano. Mi chiedeva consigli su problemi fiscali (vista la mia attività presso l’Agenzia delle Entrate) e aveva sempre qualche cartella da contestare! Se ne lamentava con la sua immancabile ironia e con quell’accento barese che era il suo segno distintivo. Mi ricordava Lino Banfi a volte!
Amava Catanzaro, che era diventata da decenni la sua città, più di tanti catanzaresi veri. Non penso che ci fosse qualcuno che non gli voleva bene, perché volergli bene era facile. Franco era infatti di una simpatia disarmante ed era davvero impossibile non affezionarcisi. Solo pochi giorni fa avevo saputo della sua malattia e da allora attendevo con timore la notizia che qualche ora fa è purtroppo inesorabilmente arrivata. Ciao Franco, è stato un onore conoscerti, ma è stato soprattutto un piacere.