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sabato 7 Dicembre 2024

Frosinone, altra sconfitta: crisi sempre più profonda per la squadra di Vivarini

Il Frosinone continua a navigare in acque agitate, e la crisi sembra non trovare fine. La sconfitta per 2-0 in casa della Reggiana, con una doppietta di Luca Vido al 14’ e al 66’, getta ulteriori ombre sul futuro della squadra e del tecnico Vincenzo Vivarini. I ciociari sono ora all’ultimo posto in classifica, con soli sei punti in nove giornate, pari al Cosenza, che però sconta una penalizzazione di quattro punti.

Una crisi profonda per il Frosinone

Nonostante le aspettative per una stagione di rilancio dopo la retrocessione dalla Serie A, il Frosinone fatica a trovare la via del successo. Con sei punti in nove gare e una difesa che ha già concesso troppi gol, la situazione si fa sempre più preoccupante. La partita contro la Reggiana ha confermato le difficoltà della squadra: un attacco poco incisivo e una difesa che fatica a reggere la pressione avversaria.

Vivarini, che nelle ultime due stagioni aveva scritto pagine importanti della storia recente del Catanzaro, conquistando una promozione a suon di record dalla Serie C alla B e un quinto posto al primo anno in cadetteria, sembra non riuscire a trasmettere lo stesso entusiasmo e la stessa solidità ai ciociari.

Il ruolo della dirigenza: fiducia o cambio in vista?

Il direttore sportivo Angelozzi ha fino a questo momento confermato la fiducia nel tecnico di Ari, ma è evidente che la posizione di Vivarini potrebbe essere a rischio, soprattutto se non si vedranno segni di miglioramento nelle prossime settimane. La partita contro il Pisa, la prossima settimana, potrebbe rivelarsi decisiva per il futuro del tecnico.

Se i risultati non dovessero migliorare, la dirigenza potrebbe decidere di apportare un cambio alla guida tecnica.

Un calendario complicato

Guardando avanti, il calendario non offre certo tregua al Frosinone. Prima della sfida con il Catanzaro, i ciociari se la vedranno con il Pisa, capolista del campionato di Serie B e con il Sudtirol. I nerazzurri, guidati da Pippo Inzaghi, stanno vivendo un momento straordinario e rappresentano un avversario ostico.

I numeri della crisi

Le statistiche del Frosinone in questa stagione parlano chiaro: solo sei punti in nove partite, frutto di una vittoria, tre pareggi e cinque sconfitte. L’attacco ha faticato a trovare la via del gol, con appena sei reti segnate, mentre la difesa è una delle peggiori del campionato, con ben 16 gol subiti. La mancanza di equilibrio tra i reparti è una delle principali problematiche da risolvere per Vivarini, che non è ancora riuscito a trovare la giusta formula per risollevare la squadra.

La doppietta di Vido affossa i ciociari

Il protagonista della partita di oggi è stato senza dubbio Luca Vido, autore di una doppietta che ha regalato i tre punti alla Reggiana. Il primo gol è arrivato al 14’, con un tiro preciso che non ha lasciato scampo al portiere ciociaro. Il raddoppio è giunto al 66’, mettendo di fatto fine alle speranze di rimonta del Frosinone.

La Reggiana ha giocato una partita solida, senza concedere troppo agli avversari, e ha approfittato delle incertezze difensive della squadra di Vivarini. I gialloblù non sono mai riusciti a entrare realmente in partita, e le poche occasioni create non sono bastate per impensierire seriamente la difesa della Reggiana.

La reazione dei tifosi

I tifosi del Frosinone hanno manifestato il loro malcontento al termine della partita, con diverse proteste sui social contro la squadra e la dirigenza. La pazienza della tifoseria sembra ormai esaurita, e i tifosi chiedono un cambio di rotta immediato, temendo di vivere una stagione da incubo dopo la retrocessione dalla Serie A.

Cosa aspettarsi nelle prossime settimane

Se da un lato Angelozzi ha espresso fiducia nel lavoro di Vivarini, dall’altro è evidente che i risultati dovranno arrivare in fretta. La sfida contro il Pisa, in programma tra una settimana, sarà un crocevia importante per il futuro del tecnico e della squadra.

Se il Frosinone non riuscirà a invertire la rotta, non è escluso che la società decida di apportare cambiamenti significativi, sia a livello tecnico che dirigenziale, per cercare di risollevare una stagione che si sta complicando sempre di più.

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