Il Frosinone di Vincenzo Vivarini continua il suo momento difficile in Serie B, incappando oggi in un’altra giornata da dimenticare. Nonostante la pausa internazionale, che avrebbe dovuto rappresentare un’opportunità per analizzare e risolvere i problemi riscontrati nelle prime giornate di campionato, i ciociari non sono riusciti a risalire la china, cedendo per 2-0 alla Reggiana.
La gara al Mapei Stadium è stata dominata dalla squadra di casa, con il Frosinone che non è mai riuscito a entrare davvero in partita. Le reti di Vido al 14’ e al 66’ hanno deciso il match, con i gialloblù incapaci di rispondere adeguatamente. Si tratta di un’altra battuta d’arresto pesante per il Frosinone, che ora si trova in fondo alla classifica con soli 6 punti in 9 partite.
Frosinone, la conferma di Vivarini: una scelta sorprendente o ponderata?
Nonostante la crisi di risultati, la dirigenza del Frosinone ha deciso di confermare la fiducia al tecnico Vincenzo Vivarini. Secondo quanto riportato da Tuttomercatoweb, il club non ha intenzione di sostituire il mister per il momento, preferendo continuare con lui nella speranza che possa invertire la rotta.
In conferenza stampa, lo stesso Vivarini ha ammesso le difficoltà attuali della squadra: “La situazione non è facile, ma stiamo lavorando duramente per migliorare. Ci aspettavamo una reazione diversa oggi, ma purtroppo non è arrivata. Ora dobbiamo lavorare ancora di più”. Nonostante le parole del tecnico e la conferma da parte della dirigenza, la sensazione è che la pazienza della società e dei tifosi possa non durare a lungo se i risultati non dovessero cambiare nelle prossime giornate.
Un Frosinone in crisi profonda con Vivarini: numeri che fanno riflettere
La sconfitta contro la Reggiana non è stata un episodio isolato, ma l’ultimo di una serie di prestazioni deludenti per il Frosinone. Con solo 6 punti in 9 partite, la squadra ciociara è attualmente all’ultimo posto in classifica, al pari del Cosenza, che però ha una penalizzazione di 4 punti. Un risultato inaccettabile per una squadra che la scorsa stagione militava in Serie A e che è retrocessa all’ultimo respiro, perdendo la categoria solo nei minuti finali dell’ultima giornata di campionato.
Le prossime sfide e la corsa contro il tempo
Il futuro di Vivarini e del Frosinone sembra appeso a un filo. Nelle prossime due settimane ci sarà la sfida contro il Catanzaro, una squadra che lo stesso Vivarini conosce molto bene, avendola guidata con successo nelle ultime due stagioni, conquistando la promozione dalla Serie C alla Serie B e ottenendo un quinto posto in cadetteria.
Il Catanzaro, oggi allenato da Fabio Caserta, è una delle formazioni più temibili del campionato, e sarà interessante vedere come il Frosinone si presenterà a questa sfida delicata. Sarà il momento della verità per Vivarini? Oppure la società gli darà ancora tempo per risollevare la squadra?
Riflessioni e scenari futuri
La situazione in casa Frosinone resta dunque molto delicata. La conferma di Vivarini potrebbe essere letta come un segnale di fiducia nei confronti di un tecnico esperto, capace di gestire situazioni difficili. Ma d’altra parte, l’ombra di una potenziale sostituzione non può essere ignorata se i risultati non miglioreranno.
Le prossime partite saranno decisive per il destino della squadra ciociara, che deve assolutamente risalire in classifica per evitare di compromettere ulteriormente la propria stagione. I tifosi, che ancora sperano in una reazione d’orgoglio della squadra, dovranno attendere e vedere se questa fiducia sarà ripagata o se sarà necessario un cambio in panchina.