Gabriele Rolando, ex terzino del Catanzaro, è tornato a parlare del suo biennio in giallorosso in un’intervista rilasciata a TuttoMercatoWeb. Il classe 1995, che ha vestito la maglia del club calabrese per due stagioni, non ha nascosto il suo disappunto per come si è conclusa la sua avventura a Catanzaro, segnata da infortuni, pochi minuti in campo e, a suo dire, tensioni irrisolte con la società.
Arrivato con grandi aspettative, Rolando ha collezionato 29 presenze totali tra Serie C e Coppa Italia Serie C, sette delle quali nella stagione da record che ha visto il Catanzaro conquistare con autorità la promozione in Serie B. Tuttavia, la sua permanenza in Calabria è stata fortemente condizionata da problemi fisici, che hanno limitato il suo contributo alla squadra.
“Trattato male dalla società, ma i tifosi mi hanno sempre sostenuto”
Nel corso dell’intervista, Rolando ha espresso parole di grande stima per i tifosi giallorossi:
“Non per i tifosi che mi hanno sempre trattato bene…”
Un segnale evidente di quanto l’ex terzino abbia apprezzato l’affetto del pubblico del “Ceravolo”, che non gli ha mai fatto mancare il supporto nemmeno nei momenti più difficili. Tuttavia, lo stesso non può dirsi del rapporto con la società.
Rolando ha infatti dichiarato apertamente che l’esperienza con il Catanzaro è stata “assolutamente negativa” a causa del trattamento ricevuto dalla dirigenza, in particolare per il modo in cui sono stati gestiti i suoi infortuni:
“Non hanno mai digerito i miei ultimi infortuni, siamo in causa per una questione burocratica.”
Gli infortuni, un calvario mai superato
La carriera di Rolando con il Catanzaro è stata fortemente condizionata dagli infortuni, un problema che ha segnato il rapporto tra il calciatore e la società. Il difensore è stato costretto a saltare numerose partite nelle due stagioni trascorse in giallorosso, e ciò ha limitato il suo apporto in un momento cruciale per il club.
Nonostante un avvio promettente in giallorosso, i frequenti stop fisici hanno alimentato un clima di tensione. Rolando accusa il club di non aver mostrato il giusto sostegno durante il suo recupero, un aspetto che ha portato alla rottura definitiva con la dirigenza. La vicenda si è spostata anche su un piano legale: Rolando ha confermato che è attualmente in corso una causa contro la società. Da quanto da noi appreso, però, il Collegio Arbitrale del Coni avrebbe già rigettato la sua istanza.
Il campionato da record: un ricordo agrodolce
Il nome di Rolando rimarrà comunque legato alla storica stagione 2022/2023 del Catanzaro, quando i giallorossi hanno ottenuto la promozione in Serie B con numeri straordinari. Nonostante i problemi fisici, Rolando ha fatto parte del gruppo che ha scritto una delle pagine più belle nella storia recente del club.
Con 96 punti conquistati e 102 gol segnati, il Catanzaro ha dominato la Serie C, lasciando il secondo posto, occupato dal Crotone, a distanza siderale. Per Rolando, però, quei successi sono stati vissuti solo parzialmente da protagonista: le sole sette presenze in campionato gli hanno impedito di lasciare un’impronta tangibile sulla stagione.
Nonostante le difficoltà e le parole forti nei confronti della società, Rolando ha voluto ribadire il suo affetto per i tifosi del Catanzaro. Il pubblico del “Ceravolo” ha sempre apprezzato il suo impegno, anche nei momenti difficili, e questo legame sembra essere rimasto intatto.
Un futuro ancora da scrivere
Oggi Gabriele Rolando guarda avanti, consapevole di aver vissuto un’esperienza che, seppur negativa sotto molti aspetti, gli ha permesso di maturare. L’attuale causa legale con il Catanzaro rappresenta un capitolo amaro che il terzino spera di chiudere il prima possibile, per concentrarsi sul suo futuro calcistico.