Il Catanzaro si prepara a tornare in campo dopo il prezioso successo ottenuto contro il Brescia, con una vittoria in extremis che ha dato ulteriore slancio alle ambizioni della squadra di Fabio Caserta. Sabato 1 febbraio 2025, alle ore 15, i giallorossi ospiteranno il Cesena al “Ceravolo” in una sfida importante per la 24ª giornata di Serie B. La direzione di gara è stata affidata a Simone Galipò della sezione AIA di Firenze, che sarà coadiuvato dagli assistenti Damiano Margani di Latina e Mario Vigile di Cosenza. Il quarto ufficiale sarà Leonardo Mastrodomenico di Matera, mentre al VAR ci sarà Niccolò Baroni di Firenze con Antonio Di Martino di Teramo come AVAR.
La curiosità dell’assistente di Cosenza
Tra le particolarità di questa designazione spicca la presenza dell’assistente Mario Vigile di Cosenza. Un dettaglio che non può passare inosservato considerando la storica rivalità tra le due tifoserie, con Catanzaro e Cosenza che rappresentano due piazze da sempre accese nel panorama calcistico calabrese. Nonostante la professionalità e l’imparzialità garantite dai direttori di gara, la scelta di un assistente proveniente da una città così vicina a una delle squadre in campo potrebbe generare discussioni tra i tifosi, soprattutto in un match dal grande peso per la classifica.
I precedenti di Galipò con il Catanzaro
Simone Galipò è alla sua prima stagione in CAN e ha già arbitrato 173 partite in carriera, di cui 9 tra Coppa Italia e Serie B. Con il Catanzaro ha tre precedenti, tutti in Serie C. Il primo risale al 24 ottobre 2021, quando i giallorossi persero in casa contro il Monopoli per 2-1 (gol di Carlini e doppietta di Arena). Il secondo è il pareggio per 2-2 del 18 settembre 2022 contro l’Audace Cerignola, con reti di Biasci e Pontisso per il Catanzaro, e Malcore e Coccia per i pugliesi. Il terzo e più recente precedente risale al 4 marzo 2023, quando i giallorossi travolsero l’Avellino per 4-1 grazie ai gol di Marconi, Iemmello, Pontisso e alla doppietta di Biasci.
I precedenti con il Cesena
Il Cesena ha incontrato l’arbitro fiorentino in sei occasioni, con un bilancio piuttosto equilibrato di tre vittorie, un pareggio e due sconfitte. L’ultimo incrocio risale alla diciassettesima giornata di questo campionato, quando i bianconeri si imposero in casa per 2-1 contro il Cosenza. Un altro dettaglio curioso, dato che quella gara ha visto protagoniste proprio le due squadre che rappresentano le città di origine dell’arbitro Galipò e dell’assistente Vigile.
Il profilo di Galipò: un arbitro severo sui cartellini
L’arbitro toscano si distingue per una gestione piuttosto severa del cartellino. Nelle 173 partite dirette in carriera ha inflitto 917 ammonizioni, 21 doppie ammonizioni, 38 espulsioni dirette e assegnato ben 72 calci di rigore. Numeri che lasciano intendere una particolare attenzione nella disciplina in campo, con una media piuttosto alta di sanzioni disciplinari.
Una gara ad alta tensione
Catanzaro-Cesena si preannuncia come una partita intensa e combattuta. Il Catanzaro, galvanizzato dalla vittoria al “Rigamonti”, vuole confermare il buon momento e consolidare la propria posizione in zona playoff. Dall’altra parte, il Cesena arriva con entusiasmo, forte del pareggio ottenuto contro il Bari e deciso a giocarsi le proprie carte anche in Calabria.
L’importanza del VAR
In una gara così equilibrata, il ruolo del VAR potrebbe rivelarsi determinante. Niccolò Baroni, già protagonista di diverse designazioni importanti, avrà il compito di supportare Galipò nella revisione degli episodi dubbi. Un aspetto che potrebbe giocare un ruolo chiave in caso di decisioni contestate.
L’attesa dei tifosi
L’attesa per il match è altissima. I tifosi del Catanzaro sperano di vedere una prestazione convincente da parte della squadra di Caserta, mentre i supporter del Cesena sognano un colpo esterno per continuare a scalare la classifica. La sfida tra due squadre ambiziose e organizzate, unite da un’importante tradizione calcistica, promette spettacolo e emozioni.
Una designazione che fa discutere
La scelta dell’assistente di Cosenza ha già acceso qualche discussione sui social e tra i tifosi. Sebbene sia doveroso sottolineare la professionalità della classe arbitrale, il contesto di rivalità storica aggiunge un ulteriore elemento di interesse alla sfida.
Sabato 1 febbraio il “Ceravolo” sarà teatro di una gara che potrebbe rivelarsi decisiva per le ambizioni delle due squadre. Con un arbitro dalla mano severa e una designazione arbitrale che ha già fatto discutere, Catanzaro-Cesena si preannuncia come una sfida caldissima, dentro e fuori dal campo.