Il Catanzaro e la Sampdoria si sfidano questa sera alle 20:30, e tutti gli occhi sono puntati su un giovane difensore: Giovanni Leoni. Classe 2006, romano di nascita ma padovano di adozione, Leoni ha già dimostrato di avere le qualità per brillare alla luce dei riflettori.
Pupillo di Pirlo
Il suo battesimo del fuoco è arrivato al minuto 94 del match tra la Sampdoria ed il Brescia, lo scorso 17 febbraio. Nonostante un momento difficile, il giovane difensore ha dimostrato grande maturità e resistenza, impressionando il suo allenatore, Andrea Pirlo, che ha deciso di puntare su di lui.
Leoni è uno di quei giocatori che non si fa abbattere dalle avversità. Dopo il pareggio contro il Brescia, è tornato al campo di allenamento più carico di prima e, appena quindici giorni dopo, è diventato titolare fisso della difesa doriana. Da allora, la Sampdoria ha inanellato tre vittorie consecutive, rilanciandosi in piena zona playoff.
Non un semplice difensore
Leoni non è solo un difensore solido e affidabile, ma anche un giocatore versatile. Può disimpegnarsi come centrale puro o come “braccetto” di destra nella difesa a tre, mettendo in mostra la sua puntualità nelle chiusure e la sua perizia nella fase di costruzione.
Il suo talento non è passato inosservato. Nell’ultimo match prima della sosta per gli impegni delle nazionali, Leoni è stato selezionato nella Top 11 di giornata del campionato cadetto. Inoltre, i suoi minuti in campo hanno attirato l’attenzione dei tecnici delle Nazionali giovanili, in particolare dell’Under 18, che lo ha fatto esordire da titolare nella sfida contro l’Austria.
Ma questo è solo l’inizio per Giovanni Leoni. La sua carriera è iniziata con il Vigontina, una società veneta, per poi passare al Cittadella e approdare al Padova, dove ha fatto tutto il percorso dall’Under 13 alla prima squadra. Ora, il difensore su cui la Sampdoria vanta il diritto di riscatto nei confronti del Padova, è nel mirino di club come Juventus e Torino.
Il match di stasera contro il Catanzaro sarà un’altra importante prova per Leoni. Ma se la sua carriera finora è un indicatore, il giovane difensore è più che pronto per la sfida. Il Rinascimento del calcio italiano parte anche da giovani promesse come lui.
Foto: Lega B – Lapresse