La città di Catanzaro si unisce nel dolore per la scomparsa di Giuseppe “Peppino” Chiaravalloti, figura di spicco nella magistratura, nella politica e nella vita sociale del capoluogo calabrese. Nato a Satriano, ma profondamente legato a Catanzaro, Chiaravalloti ha ricoperto ruoli di altissima responsabilità, lasciando un’impronta indelebile nella storia della regione. Il sindaco Nicola Fiorita e il presidente del Consiglio comunale, Gianmichele Bosco, hanno voluto esprimere i loro sentimenti di cordoglio con parole dense di emozione e riconoscimento per l’uomo e il professionista che Chiaravalloti è stato.
Il ricordo del sindaco Nicola Fiorita
Nicola Fiorita, visibilmente toccato dalla notizia, ha sottolineato l’importanza che Giuseppe Chiaravalloti ha avuto sia nella sua vita personale che per la città di Catanzaro. “La scomparsa di Peppino Chiaravalloti mi addolora profondamente prima di tutto sul piano intimo e personale. La sua figura ha attraversato tutta la mia storia e quella della mia famiglia, per via dei legami di sincera e solida amicizia che ci hanno sempre uniti senza mai venire meno,” ha dichiarato Fiorita, evidenziando il rapporto umano che andava ben oltre le cariche istituzionali.
Il sindaco ha poi ricordato il contributo di Chiaravalloti in diversi ambiti: “Uomo colto e raffinato, di singolare intelligenza e acume, egli ha lasciato un segno importante nella magistratura, ricoprendone le cariche più alte, e nella politica, quando nel 2000 i calabresi lo vollero presidente della Regione. Ma lo ricordiamo anche tra i protagonisti attivi della vita sociale, quella che amava ‘pensare’ la nostra città, conservandone storia e tradizioni, riconoscendo il valore prezioso del suo essere comunità.”
Fiorita ha concluso con un ricordo personale: “Lo porterò con me, porterò con me il suo sorriso e, come me, credo, tutti coloro che lo hanno conosciuto e che oggi si apprestano a onorarne la memoria.”
Le parole del presidente del Consiglio comunale, Gianmichele Bosco
Anche il presidente del Consiglio comunale, Gianmichele Bosco, ha voluto rendere omaggio a Giuseppe Chiaravalloti. Bosco ha sottolineato le qualità umane e professionali dell’ex presidente della Regione: “Ne ho sempre apprezzato le doti di pacatezza ed equilibrio. Un uomo con il senso delle Istituzioni e dello Stato, il cui contributo di intelligenza ha sicuramente lasciato il segno.”
Bosco ha evidenziato il legame profondo tra Chiaravalloti e la città di Catanzaro: “Catanzaro, dove Chiaravalloti, nato a Satriano, ha vissuto, perde un cittadino illustre, che amava la città e l’ha servita ricoprendo ruoli di alta responsabilità. Ma perde anche una persona che nel privato e con gli amici rivelava tratti molto peculiari di umana simpatia, associata a una intelligente ironia che sicuramente non saranno dimenticate.”
Una vita dedicata alla Calabria e alle Istituzioni
Giuseppe Chiaravalloti ha rappresentato un punto di riferimento per la Calabria. La sua carriera, che lo ha visto ricoprire incarichi di prestigio nella magistratura e nella politica, è stata caratterizzata da un forte senso del dovere e da un costante impegno per la sua terra. Come presidente della Regione Calabria, ha lavorato per promuovere lo sviluppo e il benessere dei cittadini, nonostante le sfide e le difficoltà di un contesto spesso complesso.
La sua eredità non si limita alle istituzioni: Chiaravalloti era un uomo che sapeva unire profondità intellettuale e leggerezza umana, qualità che lo rendevano una figura amata e rispettata da tutti coloro che lo conoscevano.
Un’eredità che rimane viva
La scomparsa di Giuseppe Chiaravalloti lascia un vuoto profondo non solo nella sua famiglia, ma anche nella comunità di Catanzaro e nella Calabria intera. Le testimonianze di cordoglio da parte di Nicola Fiorita e Gianmichele Bosco rappresentano il sentimento collettivo di una città che oggi si stringe nel ricordo di un uomo che ha dato tanto, con dedizione, passione e intelligenza.
In un momento di dolore, le loro parole risuonano come un invito a onorare la memoria di Chiaravalloti attraverso l’impegno e l’amore per la comunità, valori che hanno sempre guidato la sua vita.