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venerdì 11 Ottobre 2024

Lega B, oggi verrà eletto il presidente: Dossena e Veltroni sfidano Balata. I programmi

La Lega Serie B elegge oggi il suo nuovo presidente. I tre candidati in corsa sono Mauro Balata, Beppe Dossena e Vittorio Veltroni, ciascuno con programmi mirati a migliorare il campionato cadetto e il suo sviluppo sostenibile

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Oggi è un giorno cruciale per la governance della Lega Serie B. Come riporta la Gazzetta dello Sport, si terranno infatti le elezioni per la nomina del nuovo presidente, con tre candidati principali in lizza: Mauro Balata, attuale presidente in carica, Beppe Dossena, ex campione del mondo con la Nazionale Italiana nel 1982, e il manager Vittorio Veltroni. Queste elezioni rappresentano un passaggio fondamentale per il futuro del campionato cadetto, che negli ultimi anni ha affrontato sfide economiche e gestionali di non poco conto.

Per essere eletti, i candidati devono ottenere 14 voti su 20 nelle prime due tornate di votazioni. Se nessun candidato raggiunge questa soglia, sarà necessario un terzo turno, in cui basteranno 11 voti su 20 per la vittoria.

Mauro Balata: continuità e sviluppo sostenibile

L’attuale presidente della Lega Serie B, Mauro Balata, si ripresenta con un programma incentrato sulla continuità e lo sviluppo sostenibile del campionato. La sua visione include alcune riforme mirate a stabilizzare la Serie B, mantenendone il formato attuale e proponendo la riduzione delle retrocessioni da quattro a tre squadre. L’obiettivo principale è quello di rendere il campionato più competitivo ma anche più equilibrato.

Balata ha anche posto grande enfasi su infrastrutture moderne e sugli sgravi fiscali per i club che investono nei giovani e nello sviluppo delle strutture sportive. Un altro aspetto rilevante del suo programma riguarda la creazione di un canale TV dedicato alla Serie B, che permetterebbe di aumentare la visibilità del campionato e generare nuove entrate.

Un punto cardine della sua proposta è l’attenzione ai giovani. Balata propone di stabilire una età media massima di 25 anni per le rose delle squadre, con l’obbligo di un minutaggio minimo per i giocatori Under 21. Questa strategia mira a garantire che il campionato diventi un terreno fertile per lo sviluppo di nuovi talenti, mantenendo alto il livello di competitività.

Beppe Dossena: trasparenza e controllo delle spese

Beppe Dossena, noto soprattutto per la sua carriera da calciatore, porta una proposta che si focalizza sulla trasparenzae sulla necessità di migliorare la governance interna della Lega Serie B. Uno dei punti chiave del suo programma è il miglioramento della gestione delle consulenze e degli incarichi, garantendo maggiore chiarezza e controllo sui processi decisionali. Dossena punta anche a ottimizzare le risorse del campionato per far crescere la qualità dello spettacolo offerto sul campo.

Un’altra proposta fondamentale è la creazione di un fondo di garanzia per i club, con l’obiettivo di attrarre nuovi investimenti e dare stabilità economica alle squadre, particolarmente quelle che si trovano in difficoltà finanziarie. Dossena è consapevole delle criticità legate alla gestione economica dei club di Serie B e propone una maggiore vigilanza sulle proprietà e un rigido controllo delle spese per evitare situazioni di insolvenza.

Vittorio Veltroni: diritti TV e nuove strategie di marketing

Il terzo candidato, Vittorio Veltroni, si propone con una visione innovativa per il futuro della Serie B, puntando sulla valorizzazione dei diritti TV e sullo sviluppo di nuove strategie di marketing. Secondo Veltroni, il campionato cadetto ha un enorme potenziale inespresso che può essere sfruttato tramite una gestione moderna dei diritti televisivi. Veltroni suggerisce, inoltre, la creazione di un canale televisivo dedicato, in linea con la proposta di Balata, ma con un focus più marcato sul coinvolgimento di piattaforme di videogiochi e fantacalcio per attrarre un pubblico giovane.

Una delle idee più ambiziose di Veltroni è quella di organizzare un torneo europeo per club di Serie B, che potrebbe garantire maggiore visibilità internazionale al campionato, oltre a costituire una nuova fonte di entrate economiche. Inoltre, il manager è favorevole all’ingresso di private equity per attrarre investimenti e dare solidità finanziaria alle società.

Chi guiderà la Lega Serie B?

Le elezioni per la presidenza della Lega Serie B rappresentano un momento cruciale per il futuro del campionato cadetto. Con tre candidati forti e con visioni ben definite, sarà interessante vedere quale direzione prenderà la Lega nei prossimi anni. La scelta tra continuità, rappresentata da Balata, trasparenza e controllo economico di Dossena e innovazione di Veltroni, determinerà il destino della Serie B e la sua capacità di crescere in un panorama calcistico sempre più competitivo.

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