Durante il match tra Bari e Catanzaro, i tifosi giallorossi hanno reso omaggio a Francesco Palmi, noto ultras del Bari, tragicamente scomparso all’età di 42 anni. Palmi, conosciuto nell’ambiente con il soprannome di Lallà, era un punto di riferimento nella Curva Nord biancorossa e apparteneva al gruppo ultras Bulldog. Il suo spirito e la sua passione per la squadra lo avevano reso amato e rispettato non solo tra i tifosi del Bari, ma anche al di fuori della città.
I tifosi del Catanzaro, notoriamente fieri del proprio tifo, hanno deciso di rendere omaggio al loro avversario con uno striscione che recitava: “Un ultras non muore mai! Ciao Francesco, per sempre Bulldog”. Un messaggio che ha unito due tifoserie solitamente separate dalla rivalità sportiva, ma che in questo caso hanno condiviso lo stesso dolore per la perdita di un appassionato del calcio e del tifo.
La scomparsa di Francesco Palmi: una perdita per tutta la comunità del Bari
La tragica scomparsa di Francesco Palmi è avvenuta improvvisamente circa una settimana fa, lasciando sconvolti tutti coloro che lo conoscevano. Padre di due figlie, Palmi era conosciuto per il suo carattere solare, la sua energia instancabile e la sua presenza costante sugli spalti. Amato nella Curva Nord, Palmi era un punto di riferimento per tanti tifosi che lo ricordano con affetto per la sua dedizione al Bari Calcio.
Dopo la sua morte, le testimonianze di affetto e rispetto si sono moltiplicate sui social, con tanti che hanno voluto ricordarlo per il suo sorriso e il suo amore incondizionato per la squadra della sua città.
Lo striscione dei tifosi del Catanzaro: il calcio unisce
Il gesto dei tifosi del Catanzaro dimostra che, nonostante la rivalità sportiva, ci sono momenti in cui il calcio diventa secondario rispetto ai valori più profondi. L’omaggio a Francesco Palmi da parte dei giallorossi ha colpito il cuore dei tifosi baresi e ha fatto emergere ancora una volta il grande rispetto che accomuna gli ultras, nonostante le differenze di colori.
La rivalità calcistica che si trasforma in rispetto
La rivalità, più sul campo che sugli spalti, tra Bari e Catanzaro è storica, ma in questi momenti si fa da parte per lasciare spazio al rispetto umano. Gesti come quello dei tifosi calabresi dimostrano che il calcio, pur con tutte le sue passioni e tensioni, può anche essere veicolo di solidarietà e vicinanza. Non è raro, infatti, che tra tifoserie rivali ci siano segni di rispetto reciproco in occasioni dolorose come questa.
Le tifoserie di entrambe le squadre hanno una lunga tradizione di attaccamento ai propri colori, ma anche di rispetto per le figure importanti del mondo del tifo, soprattutto quando queste vengono a mancare. Francesco Palmi, per la sua dedizione e il suo amore per il Bari, è stato una di quelle figure che lasciano il segno, anche oltre la sua città.