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sabato 5 Ottobre 2024

Lovisa e la sua Juve Stabia: “Prima di tutto la mentalità, poi tutto il resto”

La Juve Stabia, guidata da Matteo Lovisa, sta sorprendendo in Serie B grazie a una mentalità solida, una rosa affiatata e un allenatore competente. Il DS parla delle ambizioni del club e dell'importanza di costruire un gruppo unito

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La Juve Stabia è una delle sorprese più grandi dell’inizio di questa stagione di Serie B. La squadra neopromossa ha stupito tutti, trovandosi momentaneamente in testa alla classifica e mantenendo un record di imbattibilità. Il merito di questo inizio brillante va sicuramente a tutta la squadra, ma non si può non sottolineare il ruolo fondamentale del direttore sportivo, Matteo Lovisa, nel costruire una rosa giovane, forte e compatta.

In un’intervista a GianlucaDiMarzio.com, Lovisa ha espresso la sua soddisfazione per l’inizio di stagione delle Vespe e ha parlato delle strategie e della mentalità che hanno permesso alla Juve Stabia di ottenere questi risultati.

Lavorare con il presidente Langella

Uno dei punti centrali dell’intervista è stato il rapporto di Lovisa con il presidente Andrea Langella, una figura cruciale per il successo della squadra. “Il presidente mi ha chiamato e mi ha spiegato il suo modus operandi e quello della squadra. Ci siamo trovati subito: qui si lavora tanto sui giovani, dando loro grande valore,” ha spiegato Lovisa. Il direttore sportivo ha lodato Langella per il rispetto dei ruoli, sottolineando quanto sia importante poter lavorare senza interferenze nelle decisioni tecniche. “È rispettoso dei ruoli e non entra in ambito tecnico: penso che questo sia molto importante per me direttore sportivo, perché mi lascia fare le scelte che intendo fare.”

Lovisa: Alla Juve Stabia mentalità vincente e gruppo affiatato

Per Lovisa, il successo di una squadra non dipende solo dal talento individuale, ma dalla mentalità condivisa da ogni membro del club. “Chiunque faccia parte del club, da chi gioca a chi sta in panchina, deve abbracciare la nostra mentalità. Prima di tutto la Juve Stabia, poi tutto il resto,” ha affermato il giovane DS. Questa filosofia ha permeato l’intero gruppo, creando un ambiente sano e positivo, elemento fondamentale per una neopromossa che si trova a competere in un campionato difficile come la Serie B.

Un mercato mirato e di qualità

Lovisa ha parlato anche delle operazioni di mercato, sia in entrata che in uscita, che hanno plasmato l’attuale rosa della Juve Stabia. “Si pensa sempre di aver fatto le cose nel meglio delle proprie possibilità, ma il giudice supremo alla fine è sempre il campo,” ha detto Lovisa, aggiungendo che ogni acquisto è stato pensato come un “piano A”, senza gerarchie tra le opzioni. Questo dimostra quanto il DS e il club abbiano fiducia nelle loro scelte e credano nei giocatori acquistati.

Sul mercato in uscita, Lovisa ha riconosciuto le difficoltà che si incontrano nel dover separarsi da alcuni giocatori dopo una stagione vincente: “Quando vinci un campionato, quel che diventa difficile è fare mercato in uscita. Si crea talmente tanta armonia nel gruppo che andare a parlare con qualcuno per dirgli che le strade si devono separare è complicato.”

Lovisa, il ruolo di mister Pagliuca e il futuro della Juve Stabia

Lovisa ha parlato con entusiasmo anche del lavoro svolto da Guido Pagliuca, l’allenatore delle Vespe: “È davvero bravo, competente. La Serie B sarà una bella vetrina anche per lui, non solo per i ragazzi.” Pagliuca ha saputo trasmettere la giusta mentalità alla squadra, creando un ambiente in cui i giocatori dimostrano una grande voglia di crescere e migliorare.

Lovisa ha poi chiarito che, nonostante l’inizio esaltante, l’obiettivo primario resta la salvezza. “Ho rinnovato per i prossimi due anni, ma non mi pongo obiettivi a lungo termine. Ora serve solo pensare alla salvezza, per noi sarebbe come vincere il campionato,” ha concluso.

Il segreto del successo: il rapporto umano

Lovisa ha infine evidenziato l’importanza del lato umano nella costruzione di una squadra di successo. “Dal punto di vista tecnico qualche giocatore puoi sbagliarlo, ma meglio non farlo sul lato umano. C’è una ricerca continua durante l’anno, e questa nostra Juve Stabia ha scelto giocatori con la voglia di emergere,” ha spiegato il DS. L’attenzione non è rivolta solo alla qualità tecnica, ma anche al carattere dei giocatori, perché un gruppo unito e affiatato è fondamentale per ottenere risultati positivi.

La Juve Stabia, con Matteo Lovisa alla guida del mercato, ha saputo costruire una squadra competitiva e pronta ad affrontare il campionato di Serie B. L’inizio positivo ha sorpreso molti, ma la chiave del successo sembra essere la solida mentalità e l’armonia all’interno del gruppo. La sfida per la salvezza sarà dura, ma se la squadra continuerà su questa strada, potrebbe raggiungere obiettivi ancora più ambiziosi.

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