Dal piccolo comune di Taverna alla ribalta del calcio femminile italiano: Luna Angotti, classe 2010, è la nuova promessa dell’Asd Calcio Giovanile Catanzarese che sta attirando l’attenzione dei grandi club. Recentemente, la Sampdoria ha manifestato interesse per la giovane calciatrice, che già aveva colpito positivamente gli osservatori del Sassuolo durante una precedente esperienza.
Un talento scoperto e coltivato
Luna Angotti è cresciuta con la passione per il calcio fin dalla tenera età. Suo padre, Maurizio, racconta:
“Ho conosciuto Giovanni Alessandro diversi anni fa. Mia figlia Luna fin da piccolina è sempre stata innamorata del gioco calcio. Ovunque andasse, il primo pensiero è sempre stato quello di portare con se la palla. Inizialmente è stata iscritta in una scuola calcio, ma i risultati che vedevo non mi soddisfacevano molto. Così ho iniziato a chiedere informazioni in giro e ciò mi ha portato alla società Calcio Giovanile Catanzarese dove il mister Alessandro Giovanni applicava una metodica innovativa di allenamento basata sulla costruzione di gesti tecnici validi, per superare quel mito che “grandi calciatori si nasce ”.
Il primo giorno in cui ci siamo conosciuti con il mister Alessandro, da parte mia non c’è stata propensione di scrivere la bambina”.
All’inizio, Maurizio è rimasto sorpreso:
Luna aveva la palla con se e gli chiesi di far vedere al Mister quanto era brava a palleggiare tantissime volte. Il Mister rispose facendo i complimenti a Luna, ma preferiva vederla giocare con gli altri coetanei. Ci rimasi molto male anche perché nelle altre scuole calcio, i mister, avevano giudicato ben volentieri il possesso di quella abilità. Finita la partita, avevo costatato che Luna era riuscita a toccare pochi palloni, il mister Alessandro mi informava che Luna sposava bene la propria metodica di allenamento e in brevi mesi si sarebbe già vista un’importante trasformazione tecnica. Ho pensato subito ”come fa il Mister a dire questo dal momento che mia figlia ha toccato pochi palloni?”
Dopo venti giorni sono ritornato perché nonostante ciò mi aveva suscitato curiosità, per cui chiesi la possibilità di un periodo di prova cosi da decidere per l’iscrizione.
Ho visto il primo allenamento e al successivo ho provveduto subito all’iscrizione di Luna”.
L’evoluzione tecnica
La conferma delle capacità di Luna è arrivata durante uno stage a Villaggio Mancuso, dove ha impressionato personalità del calibro di Pedro Pasculli e Sjarhej Alejnikaù. Maurizio ricorda:
“Per la prima volta ho visto degli allenamenti per me ritenuti inediti e di contenuti tali che avrebbero portato lontana Luna in modo speciale. Infatti, neanche pochi mesi e già aveva iniziato ad acquisire abilità tecniche importati.
Ricordo che a fine anno calcistico, la società ha partecipato in uno stage svoltasi a Villaggio Mancuso e nell’occasione Luna ha dimostrato tecnicamente di saper “gestire la palla con i piedi, come se tenessi in mano una penna per scrivere”.
Infatti quel lei non è passata inosservata a tutti i presenti, in particolare il campione del mondo argentino Pedro Pasculli e l’ex campione della Juventus Sjarhej Alejnikaù, l’hanno valutata come una promessa futura calciatrice talentuosa nel mondo del calcio femminile.
Da non dimenticare che nell’occasione è stata anche notata dal procuratore sportivo Jano La Ferla che attraverso lo stesso agente Fifa, Luna ha potuto vivere la prima esperienza nel club di massima serie “Sassuolo”, dove anche loro hanno apprezzato le sue doti tecniche”.
Il suo talento è stato notato anche dal procuratore sportivo Jano La Ferla, che ha facilitato il suo ingresso nel mondo professionistico con un’esperienza al Sassuolo.
Riconoscimenti e futuro
Edoardo Zerbo, Direttore della Calcio Giovanile Catanzarese, esprime grande orgoglio:
“La calciatrice Luna, è un’altra testimonianza di ciò che il mister Alessandro Giovanni è capace di formare. Lo seguo da tantissimi anni e ad ogni seduta di allenamento è sempre bello vederlo in azione nella ricerca/formazione di nuove teorie innovative per rendere sempre più speciali i propri allievi.
Oggi ha tutte le carte in regola per arrivare in alto e non solo, la ritengo nonostante la giovane età, pronta in un organico di prima squadra di massima serie”.
Alla domanda “Non le sembra un può troppo?“, Zerbo risponde:
“La storia di formazione tecnica della nostra società, ha dimostrato che un calciatore ha esordito all’età di 15 anni nel campionato di serie “B” e avuto anche il merito di essere stato valutato come uno dei due calciatori italiani presenti nella consueta lista tra i 50 migliori calciatori al mondo classe 98 pubblicato dal quotidiano THE GUARDIAN”.
Ecco alcuni video che mostrano Luna all’opera:
Luna rappresenta il futuro del calcio femminile italiano e il suo percorso è appena iniziato. La storia di Luna Angotti è un esempio di come il talento, combinato con una formazione tecnica adeguata e innovativa, possa portare una giovane promessa a raggiungere traguardi importanti.