martedì 13 Maggio 2025

Pedro Obiang dopo Sassuolo-Catanzaro: “Complimenti a loro, Pigliacelli decisivo”

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Nel cuore della festa promozione del Sassuolo, c’è spazio anche per l’amarezza di una sconfitta che, seppur indolore, non lascia indifferente chi come Pedro Obiang ha messo esperienza, sudore e cuore nella rincorsa alla Serie A. Dopo il 2-0 incassato dal Catanzaro al Mapei Stadium, il centrocampista neroverde ha parlato in conferenza stampa. Le sue parole, raccolte da SassuoloNews.net, raccontano una visione lucida, matura e sportiva di una serata che ha premiato sì gli ospiti, ma non cancella la grandezza del cammino emiliano.

“Abbiamo creato tanto, ma il Catanzaro ha avuto un grande portiere”

Obiang non ha dubbi: la prestazione della sua squadra è stata all’altezza, ma il risultato finale ha premiato chi ha saputo concretizzare. “Questo è il calcio. Abbiamo creato le occasioni, non so quanti tiri in porta abbiamo fatto. Rispetto ad altre partite, oggi abbiamo costruito molto ma la palla non è entrata. E quando dall’altra parte hai un portiere che fa una partita così, gli vanno fatti solo i complimenti”. Il riferimento a Mirko Pigliacelli, protagonista assoluto del match con almeno quattro parate decisive, è inequivocabile.

Il Sassuolo ha cercato a lungo il pareggio dopo il vantaggio giallorosso firmato Biasci, ma ha finito per subire il raddoppio nel finale con l’ottava rete stagionale del difensore Bonini. Una sconfitta maturata nei dettagli, ma che non offusca il dominio neroverde lungo tutta la stagione.

Festa promozione, emozione e rammarico

I riflettori sul campo e la premiazione finale non cancellano il fastidio per il ko. “Oggi abbiamo festeggiato, siamo tutti contenti, ma c’è comunque il rammarico per la sconfitta. Perché ci dà fastidio perdere, ci eravamo abituati a vincere, e vale anche per la prossima. Per chi era qui anche l’anno scorso è una soddisfazione doppia, forse ci stiamo abituando troppo bene, quindi sarà importante mantenere la mente chiara per fare bene anche il prossimo anno”.

Un concetto ribadito più volte dall’ex West Ham e Sampdoria, che ha voluto sottolineare quanto la vittoria del campionato sia stata tutt’altro che scontata.

“Un’impresa, non pensavo saremmo tornati in A così”

Alla domanda se si aspettasse una promozione così netta, Obiang ha risposto con franchezza: “No, non pensavo che avremmo vinto con questo margine, così in anticipo. Avevamo perso giocatori importanti, e noi non siamo una società enorme come altre. Ma abbiamo lavorato tutti nel modo giusto”. Il Sassuolo, con 82 punti, ha dominato il torneo cadetto, imponendosi per continuità, qualità di gioco e profondità della rosa. Un trionfo costruito giorno dopo giorno, valorizzando giovani talenti e figure esperte come quella del centrocampista classe 1992.

Il futuro e il legame con il Sassuolo

Sul proprio futuro, Obiang ha lasciato intendere che il legame con il club è solido, anche al di là del contratto. “Parlo dell’anno prossimo perché sono un giocatore del Sassuolo, e qualunque cosa succeda vorrò sempre il bene di questa società. Mi hanno aspettato, mi hanno aiutato a guarire, e quest’anno ho provato a ridare qualcosa. Ho fatto il mio, da giocatore d’esperienza. Ho trovato spazio, anche se pensavo di giocare un po’ di più. Ma visto che i risultati sono andati bene, va benissimo così”.

Parole di grande maturità da parte di uno dei leader silenziosi di questo Sassuolo, il cui ruolo nello spogliatoio è andato oltre i minuti disputati sul rettangolo di gioco. La sua stagione è stata, come lui stesso ammette, soprattutto di equilibrio, sostegno e professionalità.

Una sconfitta che vale comunque festa per il Sassuolo

La sconfitta contro il Catanzaro è un inciampo nel giorno della festa, ma anche una dimostrazione di quanto competitivo sia il campionato di Serie B e quanto gli emiliani dovranno tenere alta l’asticella della concentrazione per affrontare la prossima Serie A da protagonisti. Il Catanzaro, con la vittoria ottenuta al Mapei Stadium, ha conquistato la certezza dei playoff. I giallorossi di Fabio Caserta sono stati protagonisti di una partita accorta, cinica e combattiva: una prestazione che ha strappato elogi sinceri anche da parte degli avversari.

Le parole di Pedro Obiang dipingono un Sassuolo consapevole e fiero del cammino compiuto. Una squadra che non si accontenta, nemmeno quando ha già vinto tutto. Il calcio, come ha detto lui stesso, è fatto anche di dettagli. E questa volta, quei dettagli hanno premiato il Catanzaro.

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