Branduani 6 – Praticamente si tratta di un “sei” politico, o per meglio dire “sulla fiducia”, poiché non viene mai impegnato concretamente lungo tutto l’arco della partita, dovendosi occupare esclusivamente dell’ordinaria amministrazione.
Scognamillo 7 – Si incrocia spesso con un certo Luigi Castaldo, che di certo non ha bisogno di presentazioni, e ne esce vincitore. Una prestazione volitiva come sempre, la sua, ma senza sbavature.
Fazio 7 – Domina il centro della difesa come sempre, non concedendo nulla agli avversari e chiudendo ogni varco. Con autorevolezza, gli capita anche di uscire dall’area palla al piede.
Martinelli 7 – Costantemente sul pezzo, con la sua esperienza ed il suo carisma non solo legge benissimo la partita in chiave difensiva ma diventa anche un riferimento prezioso per tutta la squadra. Imprescindibile.
Rolando 8 – Sulla sua fascia di competenza è un motorino continuo e offre una spinta costante abbinata a doti tecniche che di partita in partita stiamo apprezzando sempre di più. Ed è grazie a due percussioni delle sue che si procura il rigore del primo gol e poi realizza la rete del 2-0. Dinamico a pieni giri (Dal 76’ Tentardini n.g.).
Verna 6.5 – A qualche errore di tocco e di impostazione, abbina la solita gara di quantità e concretezza.
Welbeck 6.5 – Non è il costruttore di gioco o il trequartista che incanta, ma offre in ogni caso un apprezzabile ritmo di gioco alla manovra, oltre ad essere sempre presente sui palloni che contano (Dall’86’ Cinelli n.g.).
Vandeputte 7 – Vivacissimo sulla sua fascia di competenza, crea gioco e partecipa a molte azioni pericolose. Tenta più volte di rendersi pericoloso in zona gol, anche se avrebbe potuto sfruttare meglio alcuni calci piazzati.
Carlini 6.5 – Sempre presente, con i suoi ritmi e le sue percussioni in attacco. A questo c’è da aggiungere il solito rigore trasformato con sicurezza (Dall’85’ Curiale n.g.).
Bombagi 6 – Una gara complessivamente accettabile, ma le sue credenziali ci autorizzano legittimamente a pensare che può fare molto di più (Dal 76’ Bearzotti n.g.).
Cianci 6.5 – Si fa vedere spesso in zona gol, ma stavolta è stato parecchio sfortunato. Avrebbe meritato di segnare almeno una rete (Dal 66’ Vazquez 6 – Ci mette almeno l’impegno).
All. Calabro 7 – Il Catanzaro domina in lungo e in largo, e poteva vincere tranquillamente 4-0 senza che si potesse dire nulla. Prestazioni del genere ci sarebbero volute nelle scorse partite: con meno pareggi il Bari sarebbe stato (al momento) più vicino.