Il Palermo si prepara a uno dei match più importanti del suo percorso in Serie B, ma lo fa dovendo affrontare un’importante defezione. Salim Diakité, terzino di riferimento nella formazione di Dionisi, ha accusato un problema muscolare durante gli allenamenti a Torretta e, con ogni probabilità, sarà costretto a saltare la sfida contro il Catanzaro, in programma domenica 15 dicembre alle ore 15.00, allo stadio “Renzo Barbera”.
Questa assenza, sommata a quella di Niccolò Pierozzi, pone il tecnico dei rosanero davanti a una scelta obbligata: rivedere l’assetto tattico della squadra per rispondere all’emergenza nel reparto difensivo. Le valutazioni sono in corso, ma l’ipotesi di un cambio modulo sembra sempre più concreta.
Non solo Diakité, problema terzini per il Palermo: una scelta forzata per Dionisi
L’infortunio di Diakité rappresenta una perdita importante per il Palermo, considerata la sua affidabilità e il ruolo chiave nel sistema di gioco adottato finora. L’assenza di Pierozzi, che già pesava sull’organico, rende la situazione ancora più complicata. Buttaro, utilizzato raramente in campionato (12 minuti complessivi) e visto in campo solo in Coppa Italia contro il Napoli, non sembra rientrare pienamente nelle rotazioni di Dionisi, spingendo il tecnico a esplorare alternative.
Secondo quanto riportato da LiveSicilia.it, una delle opzioni più probabili è il passaggio al 3-5-2, un modulo che consentirebbe di tamponare l’emergenza terzini sfruttando al meglio le risorse a disposizione. Una soluzione che potrebbe incidere anche sulla composizione del reparto offensivo, offrendo maggiore supporto agli attaccanti.
Il possibile nuovo assetto: 3-5-2 in vista
Nel caso si optasse per il 3-5-2, la difesa a tre dovrebbe essere composta da Baniya, Nikolaou e Ceccaroni, con il compito di garantire solidità e copertura in una linea arretrata più compatta. Per quanto riguarda le corsie esterne, Dionisi potrebbe affidarsi a Di Mariano, spostandolo nel ruolo di quinto di centrocampo sulla fascia destra, mentre sulla sinistra la scelta ricadrebbe su uno tra Lund e Di Francesco.
Questa disposizione tattica consentirebbe di mantenere equilibrio tra fase difensiva e offensiva, assicurando comunque la spinta sulle fasce, un elemento fondamentale nel gioco del Palermo. A centrocampo, il tecnico dovrà trovare il giusto mix tra fisicità e tecnica, mentre in attacco salgono le quotazioni di Matteo Brunori, che potrebbe tornare titolare e affiancare Roberto Insigne nel tandem offensivo.
Brunori e Insigne: l’attacco si prepara a colpire
La probabile presenza di Brunori dal primo minuto rappresenta una notizia importante per i tifosi rosanero. L’attaccante italo-brasiliano, che ha dimostrato più volte di essere una pedina fondamentale per il Palermo, potrebbe ritrovare la sua centralità in una partita cruciale come quella contro il Catanzaro. Al suo fianco, Insigne garantirà dinamismo e qualità tecnica, cercando di creare pericoli alla difesa calabrese.
La combinazione tra Brunori e Insigne è un punto di forza su cui Dionisi punta per risollevare le sorti della squadra, che nelle ultime settimane ha mostrato segnali altalenanti. Il match contro il Catanzaro diventa quindi un’occasione per rilanciare la stagione e riconquistare fiducia, non solo nei risultati ma anche nelle prestazioni.
L’emergenza come opportunità
L’assenza di Diakité, seppur pesante, potrebbe rappresentare per il Palermo un’occasione per testare nuove soluzioni tattiche e scoprire risorse inaspettate all’interno della rosa. Il passaggio al 3-5-2 non è solo una risposta all’emergenza, ma anche un’opportunità per Dionisi di sperimentare un modulo che potrebbe rivelarsi utile anche in futuro, in base alle caratteristiche degli avversari e alle esigenze della squadra.
La sfida contro il Catanzaro, inoltre, si preannuncia particolarmente delicata: i calabresi sono reduci da un buon momento di forma e rappresentano un test impegnativo per i rosanero. La capacità del Palermo di adattarsi alle difficoltà e di trovare soluzioni efficaci sarà fondamentale per affrontare una partita che potrebbe avere ripercussioni importanti sulla classifica e sul morale del gruppo.
La partita contro il Catanzaro non sarà solo un confronto tecnico, ma anche una prova di carattere per il Palermo di Dionisi. Le assenze di Diakité e Pierozzi complicano i piani, ma al tempo stesso offrono l’occasione di dimostrare la solidità del gruppo e la capacità di adattarsi alle difficoltà.
Il passaggio al 3-5-2, con Brunori e Insigne protagonisti in attacco, rappresenta una scelta coraggiosa che potrebbe rivelarsi decisiva. L’appuntamento di domenica sarà un banco di prova importante per il Palermo, chiamato a rispondere con determinazione e qualità a un avversario ostico e a un momento complicato. Ai tifosi rosanero non resta che sperare in una reazione all’altezza delle aspettative, in attesa di un match che promette emozioni e spettacolo.