Carmelo Salerno, presidente della Reggiana, ha parlato del campionato di Serie B a Il Resto del Carlino con toni critici: “Con Catanzaro e Spezia potevamo vincere”. Un commento che suona più come una frecciata che come un complimento, riferendosi al 2-2 del 20 settembre al Mapei Stadium, dove i giallorossi strapparono un pareggio con la doppietta di Cisse. Come raccontavamo nell’articolo sulla cronaca di Reggiana-Catanzaro, i giallorossi però hanno recriminato per un risultato che ritenevano non giusto, anche per alcuni dubbi arbitrali. Analizziamo le dichiarazioni del presidente.
Salerno: “Un campionato difficile, non possiamo vincerle tutte”
Carmelo Salerno ha tracciato un bilancio del campionato della Reggiana: “Al solito si tratta di un torneo difficile, con qualche sorpresa negativa. Vedo davanti a tutte Venezia, Palermo e Monza, ma anche il Modena. Per il resto è tutto abbastanza livellato”. Il presidente granata ha poi sottolineato: “Nel complesso abbiamo quel che meritiamo, anche se è vero che con Catanzaro e Spezia potevamo vincere”. Un commento che evidenzia l’insoddisfazione per i risultati ottenuti.
Come evidenziato nell’articolo sulla gara, il Catanzaro è passato in vantaggio con Cisse al 29′, poi Marras ha pareggiato al 36′. Lambourde ha segnato il 2-1 per la Reggiana al 74′, ma Cisse ha firmato il definitivo 2-2 su punizione all’78’. Salerno ha aggiunto: “Però con l’Empoli loro rimasero in nove, a Castellammare abbiamo sofferto. Non possiamo vincerle tutte, altrimenti andremmo dritti in A”.
Un pareggio che lascia l’amaro in bocca
Il 2-2 di Reggio Emilia resta un risultato che non soddisfa pienamente la Reggiana. La Reggiana è attualmente decima in classifica con 9 punti, lontana dalle posizioni di vertice che il presidente sperava di raggiungere. Come sottolineato nell’articolo sulla classifica Serie B, i granata sono in una zona intermedia della graduatoria, con risultati al di sotto delle aspettative.
Le parole di Salerno suonano come una critica velata al pareggio con il Catanzaro. “Potevamo vincere” è un commento che evidenzia l’insoddisfazione per un risultato ritenuto non pienamente meritato. Come raccontato nell’articolo sulle prestazioni di Cisse, il giovane talento giallorosso ha comunque dimostrato qualità nel segnare due reti.
Le difficoltà di un campionato equilibrato
Salerno ha fotografato un campionato di Serie B particolarmente complesso e competitivo. “Vedo davanti a tutte Venezia, Palermo e Monza, ma anche il Modena”ha dichiarato, indicando le squadre che al momento sembrano avere qualcosa in più. Ma subito dopo ha sottolineato come “per il resto è tutto abbastanza livellato”, un concetto che spiega la difficoltà di emergere in un torneo così equilibrato.
Il presidente granata non cerca alibi, anzi ammette con realismo che “nel complesso abbiamo quel che meritiamo”. Un’autocritica che suona come un monito per l’ambiente Reggiana. Le partite contro Catanzaro e Spezia vengono indicate come occasioni potenzialmente sprecate, a testimonianza di come i margini di miglioramento siano ancora ampi.
L’analisi di Salerno si allarga anche ad altri episodi della stagione: “Con l’Empoli loro rimasero in nove, a Castellammare abbiamo sofferto”. Un modo per evidenziare la complessità del campionato, dove ogni partita nasconde insidie e difficoltà. La chiusa è significativa: “Non possiamo vincerle tutte, altrimenti andremmo dritti in A”, una frase che racchiude la consapevolezza dei limiti attuali.
Il Catanzaro nel mirino della critica
Per il Catanzaro le parole di Salerno suonano come una bocciatura. Il presidente della Reggiana non fa sconti e sostanzialmente ammette che contro i giallorossi avrebbe meritato di vincere. Come raccontato nell’articolo sulla gara, Cisse ha comunque dimostrato qualità, segnando una doppietta che ha strappato un punto prezioso.
Il Catanzaro resta quattordicesimo con 6 punti, ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale. La sosta nazionali arriverà nel momento giusto per fare riflessioni e programmare la ripartenza. Le parole di Salerno si aggiungono alle difficoltà emerse nelle prime settimane di campionato, testimoniando come i giallorossi debbano ancora trovare una loro identità.
