La tensione è palpabile tra i tifosi della Sampdoria in attesa del verdetto dell’Osservatorio Viminale e del Gruppo Operativo di Sicurezza (Gos) sulla possibile chiusura del settore ospiti per la partita contro il Catanzaro. Gli scontri tra tifosi della Sampdoria e del Genoa avvenuti domenica scorsa in piazza Alimonda, che hanno visto anche il coinvolgimento delle forze dell’ordine, potrebbero avere ripercussioni significative sulle modalità di accesso al prossimo incontro.
Gli incidenti
La scorsa domenica, la situazione di tensione tra i tifosi si è intensificata, culminando in incidenti che hanno richiesto l’intervento delle forze di polizia. Tali eventi hanno sollevato preoccupazioni sulla sicurezza per gli imminenti incontri di calcio, portando le autorità a riconsiderare le misure di sicurezza per il prossimo match del Catanzaro in casa contro la Sampdoria.
Possibili misure e implicazioni contro la Sampdoria
Secondo quanto riportato dal Secolo XIX, è prevista per oggi una decisione che potrebbe portare alla chiusura totale del settore ospite. In aggiunta, si potrebbe decidere un divieto di vendita di biglietti ai residenti in Liguria per gli altri settori dello stadio, una misura estrema volta a prevenire ulteriori scontri. Un’alternativa meno restrittiva, ancora in considerazione, riguarda la possibilità di permettere l’accesso solo ai possessori della tessera del tifoso, una soluzione che potrebbe limitare la partecipazione a tifosi identificati e registrati.
Reazioni e aspettative
La decisione di imporre restrizioni al settore ospite non è stata ancora formalmente annunciata, ma l’attesa cresce tra i sostenitori della Sampdoria e del Catanzaro. Tali misure, se confermate, non solo influenzerebbero l’atmosfera del match ma potrebbero anche avere un impatto significativo sulla logistica e sulla gestione della sicurezza intorno allo stadio.
L’outcome delle discussioni tra l’Osservatorio Viminale e il Gos è cruciale per definire le condizioni sotto cui si svolgerà il match Catanzaro-Sampdoria. La sicurezza è la priorità, ma la decisione è anche un delicato bilanciamento tra la necessità di garantire la sicurezza e il desiderio di non privare i tifosi della possibilità di sostenere la loro squadra in un momento chiave della stagione.