martedì 13 Maggio 2025

Riccio: “Cambiamo città… Restiamo a Catanzaro”. Basta penalizzare chi vuole investire nel capoluogo. Serve una svolta vera

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«A Catanzaro non si governa per costruire sviluppo, ma per alimentare immobilismo. Fare impresa, oggi, nel capoluogo di Regione è diventato un percorso ad ostacoli. Una burocrazia elefantiaca, una gestione amministrativa miope e l’assenza totale di una visione strategica stanno causando un danno profondo e crescente al tessuto produttivo e commerciale della città».

È quanto dichiara Eugenio Riccio, Capogruppo della Lega al Comune di Catanzaro e Consigliere Provinciale, che lancia un appello forte e chiaro a tutte le Associazioni di categoria:

«È giunto il momento di uscire dall’ambiguità e di schierarsi. Chi rappresenta gli interessi degli operatori economici ha il dovere di far sentire la propria voce. Il silenzio, oggi, equivale a complicità».

Riccio punta il dito contro un sistema che, invece di premiare il merito e il rispetto delle regole, penalizza gli investimenti e lascia spazio all’irregolarità diffusa:

«Mentre l’abusivismo commerciale dilaga senza alcun freno in ogni angolo della città, assistiamo a una gestione selettiva, talvolta opaca, dei controlli da parte degli uffici preposti. Chi lavora con sacrificio e nel rispetto delle norme viene colpito; chi agisce nell’illegalità, ignorato. Il sospetto che certe “attenzioni mirate” rispondano a logiche di protezione personale o a interessi incrociati è sempre più concreto e gravissimo».

Alla denuncia Riccio affianca una proposta concreta:

«Prima dell’estate promuoveremo una serie di dibattiti pubblici nel quartiere marinaro, coinvolgendo operatori del settore, cittadini e istituzioni. Vogliamo restituire voce e dignità a chi oggi viene sistematicamente ignorato. A chi, ogni giorno, combatte contro un sistema che invece di sostenere, ostacola».

Nel finale, Riccio rivolge un invito all’amministrazione comunale:

«Prenda esempio da chi, come il Sindaco di Soverato Daniele Vacca e il Vice Sindaco Lele Amoruso, governa con trasparenza, visione e coraggio. È tempo che anche Catanzaro conosca una stagione nuova, fatta di verità, sviluppo e legalità».

«Cambiamo città… Restiamo a Catanzaro», conclude Riccio.

«Perché chi ama davvero questa città ha il dovere morale e politico di lottare per cambiarla, non di abbandonarla».

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