Il 2 gennaio, Dazn ha scosso il panorama degli abbonamenti sportivi annunciando un incremento dei costi per gli abbonamenti Standard, Plus e Start. Questa mossa segue il trend crescente nel settore degli streaming, con piattaforme come Netflix, Disney+, e Apple TV+ che hanno dovuto adeguare i propri prezzi negli ultimi mesi.
Dazn, noto per detenere i diritti televisivi della Serie A fino al 2029 e della Serie B, ha rivelato nuove tariffe che colpiranno sia i nuovi che i vecchi abbonati. L’azienda trasmette 266 partite in esclusiva e 114 in co-esclusiva del massimo campionato e tutte le gare di quello cadetto, rappresentando un elemento cruciale nel mondo dello sport e intrattenimento italiano.
Il rincaro coinvolge tutti i piani tariffari, compresi Start, Standard e Plus. Cominciamo con l’abbonamento più accessibile, Dazn Start, che offre una vasta gamma di sport inclusi basket italiano ed europeo, NFL, boxe, UFC, e il “meglio del fighting internazionale”. La sottoscrizione mensile vedrà un aumento di un euro, passando da 13,99 a 14,99, mentre quella annuale subirà un incremento di circa 10 euro, salendo da 89,99 a 99 euro.
Il piano intermedio, Dazn Standard, che permette la visione su due dispositivi contemporaneamente, senza tuttavia poterli utilizzare in luoghi diversi, mantiene il prezzo mensile invariato a 40,99 euro. Tuttavia, l’abbonamento annuale subisce un aumento significativo di 60 euro, passando da 299 a 359 euro.
Infine, l’abbonamento più completo, Dazn Plus, che consente la visione su due dispositivi in luoghi diversi, vedrà un aumento di 4 euro nella sottoscrizione mensile, portandola da 55,99 a 59,99 euro. L’abbonamento annuale subisce l’incremento più significativo, con un aumento di 90 euro, passando da 449 a 539 euro.
È importante notare che questi aumenti non riguardano solo i nuovi abbonati, ma coinvolgono anche coloro che hanno già sottoscritto un piano. Gli utenti saranno informati via mail al momento del rinnovo dell’abbonamento sul nuovo costo che dovranno affrontare.
Queste nuove tariffe sollevano domande sulla sostenibilità finanziaria per gli appassionati dello sport, in particolare considerando gli incrementi anche su altre piattaforme streaming. Molti si chiederanno se il prezzo più elevato rifletterà un miglioramento nei servizi offerti o se rappresenterà semplicemente una risposta alle crescenti spese per l’acquisizione dei diritti televisivi. Con il settore degli streaming in continua evoluzione, gli abbonati dovranno valutare attentamente quale piattaforma soddisfi meglio le loro esigenze e il loro budget.