Nel prossimo match tra il Südtirol e il Bari, il difensore Andrea Masiello sarà nuovamente assente, annunciando così la sua sesta assenza in due anni contro la squadra pugliese, quattro in regular season e due ai playoff. La notizia è stata confermata dal direttore sportivo del Südtirol, Paolo Bravo, poco prima della conferenza stampa di vigilia tenuta da Federico Valente, il trainer della squadra altoatesina.
Masiello e l’autogol
La storia di Masiello con il Bari è ormai leggendaria e controversa. Sono passati 13 anni da quando il giocatore ha calcato per l’ultima volta il terreno barese. Il motivo di tale assenza risale al 15 maggio 2011, quando Masiello segnò un autogol nel derby pugliese contro il Lecce, una partita che i salentini vinsero per 2-0. Quell’autogol, secondo le accuse dell’epoca, fu parte di un caso scommesse che coinvolse il calcio italiano.
Il Lecce fu accusato di aver comprato la partita per 200mila euro, e Masiello fu squalificato per 2 anni, 5 mesi e 15 giorni. Questo episodio scatenò l’odio e le minacce di una parte della tifoseria barese nei confronti del giocatore. La situazione portò anche a risarcimenti di circa 400 euro per alcuni tifosi che si erano costituiti parte civile, dichiarando di aver subito “danno da passione”.
Da allora, Masiello non ha più giocato a Bari, squalificato e temendo le minacce provenienti dai tifosi. La sua assenza nei confronti della squadra barese si è trasformata in una costante e simbolica mancanza, diventando un capitolo controverso nella carriera del difensore.