Dopo la turbolenta partita contro il Catanzaro, che ha visto il Venezia uscire sconfitto per 3-2 in una giornata caratterizzata da condizioni meteorologiche avverse e una sospensione del gioco, l’allenatore del Venezia, Paolo Vanoli, ha condiviso le sue riflessioni sul sito ufficiale del club. La sua analisi post-partita evidenzia la complessità del match e l’importanza di adattarsi rapidamente a cambiamenti imprevisti.
Una partita fuori dal comune
“E’ stata una partita strana,” ha ammesso Vanoli, riferendosi alla pausa forzata causata da un’improvvisa tempesta di pioggia e grandine che ha reso il campo quasi impraticabile per un certo periodo. “Dopo la sospensione per pioggia le condizioni del campo sono cambiate e dovevamo essere forse più furbi ad adattarci in fretta,” ha continuato, sottolineando la necessità di una maggiore prontezza nel rispondere a tali circostanze.
Dettagli decisivi
L’allenatore ha poi toccato un punto cruciale che spesso fa la differenza nei risultati: “Come dico sempre, in questo periodo in particolare, la differenza la fanno i dettagli.” Questa osservazione è particolarmente pertinente in fase di promozione diretta, dove ogni punto può alterare significativamente la traiettoria di una squadra.
Espulsione controversa
Uno degli episodi chiave menzionati da Vanoli è stata l’espulsione di Sverko, che ha ritenuto essere “un po’ esagerata su questo campo scivoloso.” Ha espresso apprezzamento per lo spirito combattivo della squadra, che ha continuato a cercare la vittoria nonostante fosse in inferiorità numerica: “È bello vedere una squadra che anche in dieci vuole provare a vincere.” Tuttavia, ha anche riflettuto sulla necessità di una maggiore lucidità, suggerendo che “a volte forse bisogna avere la lucidità di capire che conservare il pareggio poteva essere utile.”
Lezioni da apprendere
Vanoli ha concluso le sue riflessioni con un tono positivo e costruttivo, riconoscendo il valore dell’apprendimento attraverso l’esperienza diretta: “Dovevamo forse avere più calma e più testa, ma tutte le partite hanno qualcosa da insegnarci.” Nonostante la delusione per il risultato, ha riaffermato la sua fiducia nella squadra e nel suo spirito: “Il morale però non deve essere a terra, abbiamo giocato a testa alta e prenderemo questa partita come insegnamento.”