Dopo due settimane di voci e incertezze, la questione Vivarini non ha ancora trovato una soluzione definitiva. Il tecnico abruzzese, convocato dalla società per un incontro nella giornata di ieri 25 giugno, non si è presentato, prolungando un’attesa che è diventata estenuante per tutte le parti coinvolte. Una risoluzione rapida di questa situazione sarebbe il meglio per tutti, permettendo a Vivarini di legarsi al Frosinone e al Catanzaro di scegliere il nuovo allenatore, iniziando così a programmare il progetto tecnico della prossima stagione.
La situazione attuale
Il Catanzaro e Vincenzo Vivarini sono legati da un contratto che scade a giugno 2025. Tuttavia, il tecnico non ha manifestato l’intenzione di dimettersi, e la società non ha intenzione di esonerarlo. La posizione del presidente Noto è chiara: la società che vorrà ingaggiare Vivarini dovrà pagare un corposo indennizzo (oltre 300mila euro). Anche se Vivarini ha già trovato un accordo biennale con il Frosinone, quest’ultimo non è disposto a pagare la clausola.
Un nuovo incontro è previsto in via Gioacchino da Fiore nelle prossime ore, e potrebbe portare a una svolta nella vicenda.
Le possibili soluzioni
L’extrema ratio per il Catanzaro potrebbe essere il ricorso alle “sedi opportune” menzionate dal presidente Noto, ovvero una causa di lavoro davanti al Collegio Arbitrale. Tuttavia, è più probabile che il rapporto di stima tra i presidenti Stirpe e Noto possa aiutare a risolvere la situazione senza dover arrivare a tanto.
Una risoluzione rapida di questa telenovela permetterebbe al Frosinone di iniziare il suo progetto tecnico con Vivarini, mentre il Catanzaro potrebbe concentrarsi sulla scelta del nuovo allenatore e sulla pianificazione della prossima stagione.
I candidati per la panchina del Catanzaro
Tra i nomi in lizza per la panchina del Catanzaro, Alberto Aquilani sembra ancora in pole position, ma ha perso leggermente quota nelle ultime ore. Paolo Bianco, che ha guidato il Modena nella passata stagione, è ora uno dei candidati principali. Nonostante le voci circolate negli scorsi giorni, Marco Zaffaroni non sembra essere una reale opzione per Polito, il direttore sportivo del Catanzaro.
Le conseguenze per il calciomercato
L’incertezza sulla panchina del Catanzaro sta complicando i piani di mercato della società. Con l’avvicinarsi della data di inizio del calciomercato, è cruciale per il club giallorosso avere un allenatore definito per poter iniziare a lavorare sulle operazioni in entrata e uscita. Una risoluzione rapida della questione Vivarini permetterebbe al Catanzaro di muoversi con maggiore agilità e di pianificare in modo efficace la prossima stagione.
La telenovela Vivarini ha tenuto banco per troppo tempo e una risoluzione rapida sarebbe vantaggiosa per tutte le parti coinvolte. Il Catanzaro potrebbe così concentrarsi sulla scelta del nuovo allenatore e sulla programmazione del progetto tecnico per la prossima stagione. Allo stesso tempo, Vivarini potrebbe legarsi al Frosinone, dando inizio a un nuovo capitolo della sua carriera. Con Alberto Aquilani, seguito da Paolo Bianco in pole position per la panchina giallorossa, il Catanzaro può iniziare a guardare al futuro, nonostante le difficoltà del momento.