Il tecnico del Bari, Michele Mignani, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida contro il Catanzaro, che, in caso di vittoria potrebbe permettere alla sua squadra di compiere un balzo importante nella strada verso la B. Queste le parole del mister biancorosso riportate da tuttobari.com:
“La partita è molto importante perché stiamo arrivando verso la fine del campionato e i punti valgono doppio, loro l’affronteranno tenendo fede a quella che è l’identità manifestata sin qui. Sarà una gara dura e fisica, noi vogliamo dare continuità a quanto fatto fino ad ora. Serve l’atteggiamento giusto, concedendo meno senza snaturarci e cercando di fare male all’avversario gestendo i vari momenti dell’incontro”.
L’allenatore prosegue: “Ogni partita è diversa, ma ho un gruppo di giocatori abituati a gare di questo genere, tirate sotto l’aspetto agonistico e fisico. Conosciamo bene il valore dell’avversario, se c’è una cosa a cui tengo è non sbagliare atteggiamento. Per me non è la partita dell’anno, per il semplice motivo che ogni gara è fondamentale, paradossalmente è più importante per loro che per noi”.
Mignani parla anche di Pietro Cianci, da lui allenato al Siena ed ex della sfida: “L’ho avuto e ne apprezzato i valori umani, immagino che per lui sia una gara particolare, ma sta crescendo e diventando uomo, deve saper gestire le emozioni. Lo saluterò volentieri se ci sarà l’occasione”.
Sulle condizioni di Francesco Belli e Raffaele Pucino: “Belli sta bene, abbiamo deciso di tenerlo a riposo la scorsa gara per non comprometterne le condizioni. Pucino non credo riusciremo a recuperarlo, ma i tempi non saranno troppo lunghi”.
Mignani parla di una possibile staffetta fra Cristian Galano e Ruben Botta: “Per me possono giocare tranquillamente insieme perché hanno caratteristiche diverse, Galano è in crescita e secondo me ha fatto bene nell’ultima partita”.
Il tecnico conclude: “Nelle ultime tre partite il Bari ha riacquistato fiducia e qualità, nonostante abbia giocato su campi difficili. Questo ti dà consapevolezza e forza, ma è frutto di un percorso iniziato otto mesi fa”.
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