Fulignati 6.5 – Non viene praticamente mai impegnato, ma il terreno difficile – per usare un eufemismo – lo tiene molto impegnato nel gioco con i piedi. E lui si disimpegna egregiamente.
Martinelli 8 – Partita semplicemente strepitosa. Insuperabile anche nel gioco aereo. Unica pecca della gara, un’inutile ammonizione per proteste.
Brighenti 8.5 – Domina il centro della difesa e non è in difficoltà su un pallone che è uno. Anzi, si esibisce in interventi d’alta scuola, che rimangono impressi. Da ricordare, in questo senso, l’intervento in scivolata che sventa miracolosamente la più insidiosa ripartenza del Cerignola. Sono quegli interventi che destabilizzano del tutto gli avversari.
Scognamillo 8.5 – Prestazione esaltante. Nella battaglia del fango, veste a proprio agio i panni del gladiatore nell’arena. E si spinge con altrettanta efficacia in avanti, subendo ad esempio il fallo al limite dell’area che determina il gol su punizione di Vandeputte.
Situm 8 – Sulla sua fascia e continuo e inarrestabile, in entrambe le fasi. Sfiora anche il gol con un micidiale tiro-cross (Dal 77’ Tentardini 7 – Ha il tempo per alcune ottime giocate, in entrambe le fasi).
Sounas 8.5 – Ricopre in maniera determinante tutte le fasi del gioco a centrocampo, ma è nel gioco da mezz’ala che raggiunge l’eccellenza. Meriterebbe anche il gol, che sarebbe stata la classica ciliegina sulla torta.
Ghion 8 – Il terreno di gioco ne limita le doti in fase di circolazione della palla, ma la facilità a smarcarsi, il gioco in fase di non possesso e giocate sontuose come quella in occasione del primo gol di Iemmello messi insieme fanno un’altra prestazione di alto livello (Dal 69’ Pontisso 7 – Entra subito benissimo in partita).
Verna 8.5 – La sua superiorità da incontrista è indiscussa e si è rivelata ancor più tale oggi, contro una squadra – il Cerignola – che arrivava al Ceravolo non priva di ambizioni. Cancella Sainz-Maza, è determinante anche in fase difensiva e avvia l’azione del 3-0.
Vandeputte 9 – Segna su punizione e fornisce l’ennesimo assist per il quarto gol. Inoltre sfiora in più occasioni la seconda marcatura e si esibisce in molte delle sue giocate da applausi. Cosa chiedere di più? (Dall’88’ Rolando s.v.)
Iemmello 9.5 – Dalla sua prima occasione da gol nasce invece la rete di Biasci. Ma sarebbe stato un gol banale. Invece nella ripresa arrivano due perle: la prima con un’azione combinata con Ghion che lo mette solo davanti alla porta e con il portiere avversario che non sa dove tuffarsi per lo Zar è gioco facile mettere in rete con una finta delle sue. Ancora più bello il terzo gol, con un magico scavetto. Solo Zico – a memoria d’uomo – inventava di queste magie (Dal 69’ Curcio 7 – Avrebbe meritato anche il gol, con una spettacolare conclusione che colpisce la traversa).
Biasci 8 – Segna il gol che sblocca il risultato, ne potrebbe segnare un altro e in più è una presenza costante e pungente su tutto il fronte d’attacco (Dal 77’ Cianci 7 – Ha una buona occasione per segnare, ma rimedia anche un evitabile cartellino giallo.).
Vivarini 9 – il campo pesante, la pioggia e il Cerignola che risultava insidioso e pieno di propositi battaglieri potevano risultare insidiosi, ma anche stavolta Vivarini da grande stratega non sbaglia nulla. E non solo cancella dalla gara i pugliesi, ma schiera una squadra dove, accanto al gioco collettivo si esaltano le doti individuali. Decisiva la mossa di mettere Sounas a guardia di Sainz-Maza, che nel primo tempo aveva creato insidie: da lì il Cerignola scompare. Gestione perfetta.