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martedì 18 Febbraio 2025

Catanzaro-Cesena 4-2: Caserta dirige l’orchestra giallorossa. Le pagelle di Aurelio Fulciniti

Pigliacelli 7 – Incolpevole sui due gol subiti. Un intervento degno di rilevanza su Bastoni nel primo tempo, sul 2-0. Per il resto, sempre attento e sicuro.
Scognamillo 7 – Autogol a parte, non è impeccabile nell’azione del secondo gol subito. Ma non si può tralasciare la qualità della sua prestazione difensiva, con un’abnegazione come sempre fuori dal comune e alcuni interventi decisivi.

Brighenti 7.5 – Concreto in difesa, con le consuete doti di attenzione ed esperienza, si sgancia e lascia partire un cross calibrato e di grande eleganza per il terzo gol, quello di Iemmello.
Bonini 8 – Segna il quinto gol stagionale, il quarto consecutivo. A memoria, non ricordiamo nella storia giallorossa un difensore così prolifico in zona gol a questo punto della stagione. Segna un gol di testa per niente facile, con strepitosa elevazione e scelta di tempo. A questo si aggiunge l’ennesima, diligente e precisa gara giocata in difesa. (Dall’89’ Antonini s.v.).

Cassandro 8 – Sulla fascia destra è uno spauracchio continuo per gli avversari. Numerosi cross da parte sua, fra cui quello dal quale scaturisce l’autorete che porta al raddoppio giallorosso. A questo si aggiunge il meritatissimo gol, che l’esterno giallorosso segna su perfetto servizio di Quagliata.
Pontisso 7.5 – In entrambe le fasi è un autentico mastino, onnipresente a centrocampo. All’apice del rendimento in partita, è costretto a uscire, in quanto non al meglio fisicamente. (Dal 59’ Coulibaly 7.5 – La sua migliore partita da quando veste la maglia giallorossa. Si mette in evidenza quando prende un gran pallone a centrocampo e alza il ritmo, servendo Quagliata per l’azione della quarta rete. Un gladiatore a centrocampo, il Coulibaly di oggi).

Petriccione 7.5 – Le sue eccelse qualità le conosciamo, ma in questo periodo sta crescendo partita dopo partita. Il cross da corner del primo gol, tante giocate azzeccate e di gran classe. In più, per non farsi mancare nulla, anche qualche intervento difensivo degno di nota.

Pagano 7.5 – Ha superato tutte le insicurezze e le esitazioni. Una gara da dominatore, che ci fa capire la tanta qualità che c’è in questo calciatore. Aveva bisogno di sbloccarsi tatticamente e soprattutto mentalmente. Offre molte giocate interessanti, macina chilometri ed ha per due volte l’occasione per segnare, trovando in entrambi i casi due ottimi interventi del portiere avversario. Avrebbe meritato il gol, senza ombra di dubbio, per la gran partita giocata. Ma l’impressione è che si rifarà presto.

Quagliata 7.5 – Passaggi a ricamo come il suo assist per Cassandro li vedevano fare tanti anni fa a “un certo” Bruno Conti, tanto per citare un fuoriclasse a caso. Al quarto assist in due partite, si rivela un acquisto decisivo. (Dall’89’ Situm s.v.).
La Mantia 7.5 – Con il suo movimento astuto da centravanti navigato, favorisce l’azione che porta all’autogol del raddoppio. Per il resto, si rivela nell’occasione un buon partner d’attacco per Iemmello, con il quale trova ottima sintonia. (Dal 59’ Pittarello 6.5 – Non si rende pericoloso, ma in un momento difficile della partita cattura su di sé l’attenzione degli avversari, contribuendo a spostare l’equilibrio in favore dei giallorossi. Gli manca il gol, ma in compenso lo spirito di sacrificio è encomiabile e spesso fondamentale).

Iemmello 8 – Klinsmann gli nega il gol dopo appena un minuto, con una gran parata. Ma lui si rifà nel finale di tempo con un classico del suo vasto repertorio: il colpo di testa vincente. Al momento, è capocannoniere solitario del campionato. (Dall’82’ Biasci 6.5 – Ha voglia di ben figurare, e ci prova subito con un destro molto potente che manca il bersaglio. Lui c’è, anche quando non ha il tempo necessario per esprimersi pienamente).

Allenatore Fabio Caserta 8 – Oggi è stata la sua partita. La squadra sta crescendo vertiginosamente a livello di gioco e di risultati, e si vede chiaramente la mano dell’allenatore, unita al contributo eccezionale di un gruppo di calciatori sempre più compatto, encomiabile per professionalità e abnegazione. Questo Catanzaro può alzare l’asticella? Le prossime tre partite, contro tre squadre differenti per qualità e obiettivi, saranno decisive. Per sapere se la misura da saltare è quella giusta, non resta che attendere. Per ora, godiamoci questo collettivo spettacolare.

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