Il Catanzaro ha finalmente conquistato la sua prima vittoria in campionato battendo la Carrarese con un netto 3-1. La partita, giocata allo stadio “Nicola Ceravolo”, ha visto la squadra di Fabio Caserta dimostrare una grande solidità e capacità di concretizzare le occasioni da gol. Mentre la cronaca dell’incontro ha certamente il suo peso, è l’analisi delle statistiche a dare una visione più approfondita della prestazione dominante dei giallorossi.
La squadra di Fabio Caserta è partita subito forte, dimostrando grande determinazione. La pressione del Catanzaro è stata costante, e al 33′ minuto è arrivato il meritato vantaggio grazie a un gran gol di Biasci, bravo a sfruttare un perfetto cross di Cassandro.
La Carrarese ha risposto immediatamente, trovando il pareggio al 43′ con Bouah, bravo a sfruttare l’unica occasione concessa dalla difesa del Catanzaro. Tuttavia, la gioia degli ospiti è durata appena un minuto, perché subito dopo il calcio d’inizio, Iemmello ha riportato avanti i giallorossi con un colpo di testa su assist di Situm.
Nel secondo tempo, il Catanzaro ha chiuso la partita con il gol del 3-1, segnato al 53′ da Pontisso, che ha finalizzato una grande azione personale di Biasci. Da quel momento in poi, i giallorossi hanno gestito il match con autorità, non concedendo più nulla agli avversari e andando vicino al quarto gol con Seck all’88′.
Dominio nelle occasioni create
Il Catanzaro ha registrato 17 tiri totali contro i 7 della Carrarese, un dato che evidenzia la capacità offensiva della squadra di Caserta. Di questi, ben 8 sono stati indirizzati nello specchio della porta avversaria, a differenza dell’unico tiro nello specchio dei toscani. Questo dato è cruciale per comprendere quanto il Catanzaro abbia saputo mettere pressione sulla difesa avversaria, costringendo il portiere Bleve a effettuare 5 parate.
Precisione nei passaggi e gestione del possesso
Nonostante la leggera inferiorità nel possesso palla (47% contro 53% per la Carrarese), il Catanzaro ha mostrato una grande efficienza nei passaggi. Con 367 passaggi completati su 444 tentati, i giallorossi hanno registrato un tasso di precisione del 73% nella fase finale di gioco (final third), segno di una buona costruzione del gioco soprattutto nelle zone pericolose del campo. Questo dato è particolarmente significativo se confrontato con il 52% della Carrarese nella stessa fase.
Superiorità nei duelli
Il Catanzaro ha anche mostrato una notevole capacità di imporsi nei duelli, vincendo il 60% dei confronti diretti. In particolare, i duelli aerei sono stati dominati dai giallorossi, che hanno vinto il 71% di questi, un fattore chiave per controllare il gioco e respingere le avanzate della Carrarese.
Efficacia difensiva
Dal punto di vista difensivo, il Catanzaro ha messo in mostra una difesa solida, con 11 tackle totali e il 64% di questi vinti. A ciò si aggiungono 42 recuperi e 21 respinte, dimostrando come la squadra sia stata efficace nel mantenere il controllo del match e limitare le opportunità della Carrarese, che ha trovato il gol solo con l’unica vera grande occasione a disposizione.
La vittoria del Catanzaro è stata il frutto non solo di un buon gioco, ma soprattutto di un controllo statistico del match, che ha permesso alla squadra di Caserta di emergere come la più concreta ed efficace in campo. Con questa performance, i giallorossi hanno dimostrato di avere le qualità per competere in Serie B, e queste statistiche ne sono la testimonianza.
