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domenica 9 Febbraio 2025

Numeri e statistiche di Pisa-Catanzaro: Uno 0-0 che dice molto di più

La partita tra Pisa e Catanzaro, valida per l’undicesima giornata di campionato, ha offerto un match combattuto e ricco di spunti tecnici. Il risultato finale di 0-0 racconta solo in parte quanto le due squadre abbiano lottato per cercare di portare a casa i tre punti. Di seguito, analizziamo nel dettaglio le statistiche chiave dell’incontro, tra possesso palla, tiri, contrasti e altre voci che hanno determinato il ritmo del match.

Possesso palla e distribuzione del gioco

Il Pisa ha chiuso la gara con un 55% di possesso palla, contro il 45% del Catanzaro. Questo dato mostra una leggera superiorità dei toscani nella gestione del pallone, con una maggiore propensione a costruire l’azione dal basso. Tuttavia, il Catanzaro ha saputo tenere bene il campo, limitando le azioni più pericolose degli avversari e rispondendo con ripartenze rapide e ordinate.

Tiri e occasioni da gol

Tiri totali: Il Pisa ha dimostrato maggiore intraprendenza in fase offensiva con 20 tiri totali, rispetto ai 7 tiri del Catanzaro. Nonostante il numero elevato, la precisione non è stata altrettanto efficace, con molti tentativi terminati fuori dallo specchio della porta.

Tiri in porta: Curiosamente, nonostante i 20 tentativi, il Pisa è riuscito a centrare lo specchio solo una volta, contro le 3 del Catanzaro, a testimonianza della buona difesa giallorossa.

Tiri bloccati: La difesa del Pisa ha mostrato la sua solidità, riuscendo a bloccare ben 9 tiri del Catanzaro, mentre il Catanzaro ha respinto un solo tentativo degli avversari.

Calci d’angolo e punizioni

Il Pisa ha ottenuto un maggior numero di calci d’angolo (7), rispetto ai 3 del Catanzaro, una statistica che riflette la pressione offensiva costante esercitata dai padroni di casa. Le punizioni sono state equamente distribuite, con 11 calci di punizione per ciascuna squadra, dimostrando un equilibrio in termini di falli e gioco fisico.

Passaggi e precisione

Il Pisa ha tentato più passaggi con 439 tentativi contro i 370 del Catanzaro, riuscendo a mantenere un buon livello di precisione:

Passaggi riusciti: 378 per il Pisa e 306 per il Catanzaro.

Precisione nell’ultimo terzo di campo: Il Pisa ha registrato un’accuratezza del 75%, contro il 68% del Catanzaro, dimostrando la capacità della squadra toscana di essere precisa e incisiva nelle azioni offensive finali.

Contrasti e difesa

Il Catanzaro ha dimostrato grande compattezza difensiva, vincendo il 50% dei contrasti contro il 75% del Pisa.

Intercetti e recuperi: I giallorossi sono stati leggermente più efficaci negli intercetti (13 a 11), e il Catanzaro ha anche recuperato più palloni (42 contro 36), evidenziando una difesa attenta e aggressiva.

Cartellini e disciplina

Il match è stato caratterizzato da una buona dose di intensità, con 2 cartellini gialli per il Catanzaro e 4 per il Pisa. Tuttavia, è stato il Catanzaro a terminare il match con un uomo in meno dopo l’espulsione di Pompetti al 93’ per un fallo su Arena, costringendo la squadra di mister Caserta a chiudere il match in inferiorità numerica.

Concentrazione di gioco e movimenti in attacco

L’analisi delle zone di gioco mostra una maggiore densità di azioni nella metà campo del Catanzaro, con il Pisa che ha cercato di sfruttare i cross e i tocchi in area per creare situazioni pericolose:

Tocchi in area di rigore: 33 per il Pisa, rispetto ai 10 del Catanzaro, a conferma della pressione offensiva costante dei nerazzurri.

Passaggi in profondità: Il Pisa ha effettuato un passaggio in profondità rispetto a nessuno per il Catanzaro, che ha preferito un gioco più compatto.

La partita tra Pisa e Catanzaro è stata ricca di azioni e di spunti interessanti, nonostante il risultato finale a reti inviolate. Il Pisa ha mostrato un attacco insistente, ma il Catanzaro ha risposto con una difesa solida e contrasti efficaci. Il possesso palla e il numero di tiri suggeriscono un Pisa più propositivo, ma la tenacia difensiva del Catanzaro ha impedito ai toscani di trovare la via del gol.

La gara ha quindi evidenziato il carattere combattivo del Catanzaro, capace di resistere alla pressione della capolista e di portare a casa un punto prezioso. Entrambe le squadre potranno trarre importanti spunti da questo match, in vista dei prossimi impegni di campionato.

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