Nel mondo della moda, fatto di creatività, brand iconici e patrimoni immateriali, pianificare il futuro non è solo una questione economica ma anche di tutela giuridica.
È questo il messaggio al centro dell’ultimo approfondimento di Stefania Gallo, fondatrice di Fashion Law Italia, dedicato al tema del testamento segreto, una forma testamentaria tanto discreta quanto strategica per imprenditori, stilisti e creativi che guidano grandi realtà.
Il testamento segreto rappresenta infatti uno strumento che unisce due esigenze fondamentali:
- Riservatezza, perché consente al testatore di custodire le proprie volontà senza renderle note prima del tempo, pur lasciando visibile il fatto che un testamento sia stato redatto;
- Certezza giuridica, grazie al ruolo del notaio e dei testimoni, che ne garantiscono validità e autenticità.
Una soluzione preziosa per chi, nel mondo del business o della moda, desidera mantenere privati i dettagli delle proprie disposizioni fino al momento della propria scomparsa, soprattutto in contesti delicati o complessi.
Dal punto di vista operativo, il testatore prepara una scheda scritta (di suo pugno o tramite terzi, anche con strumenti meccanici), la firma, e la consegna sigillata a un notaio, alla presenza di due testimoni. In quell’occasione, dichiara che si tratta del proprio testamento, e il notaio redige un verbale sottoscritto da tutti i presenti.
L’approccio divulgativo scelto da Fashion Law Italia mira a far comprendere come il diritto, anche in un settore creativo come quello della moda, debba essere parte integrante della pianificazione strategica di un brand o di un impero familiare.
Il testamento segreto, sottolinea la Gallo, è quindi uno strumento che consente di proteggere la volontà del fondatore, garantendo continuità, riservatezza e certezza giuridica — valori essenziali per chi desidera che il proprio lascito professionale e personale sia rispettato anche dopo la propria scomparsa.
