Coach come ci si sente da capo allenatore appena nominato a primo in classifica in un campionato molto competitivo:
“È chiaro che siamo soltanto all’inizio e qualsiasi verdetto è prematuro, ma percepire l’entusiasmo dell’ambiente intorno a noi ci spinge a voler dare sempre di più, consapevoli che niente è stato ancora fatto e che il rischio di incorrere in passi falsi è dietro l’angolo, considerata la difficoltà del campionato e la folta concorrenza degli avversari. Bisogna mantenere alta l’attenzione per non farsi trovare impreparati.”
Qual è il segreto, ammesso che ci sia di questo brillante inizio di campionato:
“Abbiamo piacere a stare insieme, giocatori e tecnici, lavoriamo in armonia e in sintonia, ci divertiamo, senza perdere di vista l’obiettivo che ci siamo prefissi, giocare a viso aperto contro chiunque non dandoci mai per vinti.”
Dove può arrivare questa squadra e quali opportunità di miglioramento ci sono tanto dal punto di vista tecnico che dal punto di vista della motivazione:
“La nostra è una squadra giovane, tra le più giovani del campionato, con ampi margini di miglioramento. Solo continuando a lavorare con abnegazione ed umiltà potremo crescere ed ambire a traguardi sempre maggiori. Affrontiamo un impegno per volta, senza porci limiti.”
Quale messaggio vuoi inviare a tifosi ed appassionati del basket:
“Ogni presenza sugli spalti pesa, il supporto di ciascuno dei nostri tifosi può fare la differenza. Li aspettiamo numerosi, abbiamo bisogno di loro.”
Grazie coach.
