Diego Foresti, direttore generale del Catanzaro, ha rilasciato dichiarazioni a LaCNews in merito agli accadimenti sugli spalti durante il recente derby contro il Cosenza. Foresti ha voluto precisare alcuni episodi spiacevoli che hanno coinvolto la tifoseria e gli accrediti della sua squadra.
“Il Cosenza con noi non si è comportato proprio benissimo per quanto riguarda gli accrediti,” ha affermato Foresti. “Già prima della partita, per alcuni dei nostri, è stato disposto uno spostamento di tribuna. La motivazione che ci è stata data palesava un volere della Questura.”
Il direttore generale spiega che il figlio del presidente e la sua famiglia, insieme ad altri accreditati vicini alla società, sono stati costretti a cambiare tribuna. Questo spostamento, secondo Foresti, ha portato a situazioni spiacevoli quando gli interessati sono stati presi di mira dai tifosi locali.
Foresti: “Presi di mira con insulti, lancio di bottigliette d’acqua, sassi”
“Sono stati presi di mira con insulti, lancio di bottigliette d’acqua, sassi, e fortunatamente hanno trovato rifugio nel settore occupato dai nostri tifosi. Non ce lo aspettavamo,” ha proseguito Foresti, sottolineando l’inattesa ostilità.
Il direttore generale ha evidenziato come egli e il presidente Noto abbiano successivamente parlato direttamente con i responsabili della sicurezza, inclusi digos e questura. Questi ultimi non erano però al corrente di quanto accaduto sugli spalti.
“Tante volte bisognerebbe pensare bene a quello che si fa perché si rischiano cose che non dovrebbero mai succedere,” ha concluso Foresti, esortando alla riflessione sull’importanza di evitare situazioni che possano degenerare in episodi spiacevoli e pericolosi negli stadi.
Foto: US Catanzaro 1929