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venerdì 2 Maggio 2025

Juve Stabia beffata dall’arbitro a Pisa: gol fantasma e decisioni assurde, che succede?

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Un altro capitolo amaro per la Juve Stabia, che esce dallo stadio “Romeo Anconetani” con una sconfitta che grida vendetta. Il Pisa vince 3-1, ma la partita sarà ricordata non per il gioco espresso, bensì per una serie di decisioni arbitrali discutibili che hanno condizionato pesantemente l’esito della gara. Espulsioni discutibili, rigori concessi con leggerezza e un gol fantasma mai chiarito: la storia si ripete dopo gli episodi di Sassuolo.

Un’espulsione che cambia tutto

La partita prende una piega negativa per la Juve Stabia già al 36’ del primo tempo. Candellone finisce sotto la lente dell’arbitro per un contrasto deciso, ma le immagini mostrano chiaramente che l’attaccante delle vespe subisce a sua volta un fallo. Nonostante il controllo al VAR, la decisione resta inspiegabilmente invariata: cartellino rosso e squadra ospite in dieci uomini per il resto della partita. Una decisione che pesa come un macigno e lascia la Juve Stabia a combattere in inferiorità numerica.

Un capolavoro tattico vanificato

La squadra di Pagliuca non si arrende e, nonostante l’inferiorità numerica, riesce a giocare un calcio brillante. Il vantaggio arriva ad inizio ripresa, con un autogol su cross di Mussolini che certifica la superiorità tattica delle vespe. Ma quello che sembrava l’inizio di un’impresa si trasforma presto in un incubo.

Il rigore che fa discutere

Quando la Juve Stabia sembra poter gestire il vantaggio, ecco un altro episodio arbitrale che fa discutere. Piccinini cade in area dopo un lieve contatto con Quaranta e l’arbitro assegna immediatamente un calcio di rigore al Pisa. Decisione affrettata? Le immagini non chiariscono l’entità del contatto, ma il fischio arriva senza alcun check approfondito. Dal dischetto, Tramoni non sbaglia e riporta il match in equilibrio.

Il gol fantasma che decide la partita

Sul 2-1 per il Pisa, l’episodio più clamoroso della serata. Morutan calcia verso la porta e Thiam blocca il pallone prima che varchi la linea, ma per l’arbitro è gol. Dov’è la prova? Anche il VAR conferma la decisione iniziale, ma senza immagini chiare resta il dubbio. In Serie B, la goal-line technology non è prevista, e la valutazione è affidata agli occhi degli arbitri e del VAR, che questa volta non riescono a fornire certezze.

Calvarese analizza l’episodio

Attraverso il portale CalVAR.it, l’ex arbitro Gianpaolo Calvarese ha commentato il contestato gol del Pisa:

“Le immagini non risultano del tutto chiare anche per via dei fumogeni, e, come anticipato, non si capisce se il pallone sia entrato del tutto. Il VAR, in assenza di immagini definitive, ha confermato la decisione del direttore di gara.”

Una Serie B senza tecnologia adeguata

Ancora una volta, ci si trova a discutere di errori arbitrali che avrebbero potuto essere evitati. In un campionato che lotta per la crescita e la competitività, non può essere accettabile che episodi simili vengano lasciati alla soggettività. La goal-line technology in Serie A offre certezze in queste situazioni, mentre la Serie B continua ad essere penalizzata dall’assenza di strumenti tecnologici adeguati.

Una sconfitta che pesa

Per la Juve Stabia, questa sconfitta lascia molta amarezza. Non è la prima volta che episodi arbitrali dubbi condizionano un risultato, e il deja-vu di Sassuolo è ancora fresco nelle menti dei tifosi.

Le reazioni: rabbia e incredulità

A fine partita, Andrea Langella, presidente della Juve Stabia, visibilmente contrariato, ha dichiarato:

“Per l’ennesima volta abbiamo assistito a una mancanza di rispetto verso il nostro club, da presidente mi vergogno verso i grandi miei calciatori davanti a queste direzioni arbitrali”.

Sui social, i tifosi esplodono: “Uno scandalo annunciato!”, “Vergogna!”, “Quando avremo un arbitro imparziale?” sono solo alcuni dei commenti più diffusi.

E adesso?

Il Pisa festeggia tre punti fondamentali per la corsa alla promozione, ma il risultato lascia più di un’ombra. La Juve Stabia, invece, dovrà rialzarsi in fretta, ma la sensazione è che questi episodi peseranno sulla corsa ai playoff.

La Serie B non può più permettersi di ignorare il problema: serve la goal-line technology, serve maggiore chiarezza negli interventi del VAR e, soprattutto, servono arbitri all’altezza della competizione. Fino ad allora, episodi come quelli di Pisa continueranno a macchiare l’integrità del campionato.

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