Si avvicina l’attesissimo appuntamento tra Mantova e Catanzaro, recupero della 34ª giornata di Serie B, che si disputerà martedì 13 maggio alle ore 20:30 allo stadio Martelli. Un match dal significato profondo per entrambe le formazioni: i virgiliani cercano il punto che metterebbe in cassaforte la salvezza matematica, mentre i giallorossi – già certi della qualificazione ai playoff – vogliono chiudere il campionato con slancio, consolidando il piazzamento in classifica e mantenendo intatta la spinta emotiva in vista della fase finale.
La partita avrebbe dovuto disputarsi originariamente il 21 aprile, giorno di Pasquetta, ma la morte di Papa Francesco, avvenuta proprio in quella mattinata, ha determinato il rinvio dell’intero turno di campionato. Un rinvio che ha inevitabilmente condizionato l’organizzazione dei tifosi e l’assetto delle squadre, ma che ora aggiunge ulteriore pathos all’ultimo atto della regular season.
Un rientro prezioso per la retroguardia virgiliana
Come riporta TifoMantova.it, in casa Mantova, arrivano notizie contrastanti dall’infermeria. Il tecnico Davide Possanzini potrà finalmente riabbracciare Nicolò Radaelli, che ha scontato la squalifica rimediata contro la Salernitana e sarà regolarmente disponibile per la gara con il Catanzaro. La sua presenza, probabile sin dal primo minuto, rappresenta un rinforzo importante in un momento delicato, soprattutto per la tenuta difensiva della squadra lombarda. Radaelli garantisce equilibrio, esperienza e capacità di lettura del gioco, qualità preziose in un confronto così cruciale.

Redolfi resta in dubbio, Ruocco è out
Situazione meno ottimistica, invece, per Alex Redolfi, il cui recupero procede ma che con ogni probabilità non sarà in lista per il match contro i calabresi. Il difensore centrale sta migliorando dal punto di vista fisico, ma lo staff medico non sembra intenzionato a forzare i tempi di rientro. Ancora peggio per Francesco Ruocco, esterno offensivo classe 2001, che rimarrà fuori dai giochi per via di un problema fisico non ancora risolto. L’ex Sangiuliano City è un’assenza pesante, specie per le soluzioni offensive del Mantova.

Nel frattempo, i biancorossi proseguono la preparazione a porte chiuse, a testimonianza di un clima di forte concentrazione e unità d’intenti. L’obiettivo è chiaro: chiudere i conti davanti al proprio pubblico e festeggiare una salvezza che, per larghi tratti della stagione, sembrava tutta da guadagnare. Il Catanzaro, dal canto suo, si presenta in Lombardia con il morale alle stelle, forte del 2-0 rifilato al Sassuolo e della convinzione di potersela giocare con tutti anche nella fase più calda dell’anno. Nonostante la qualificazione ai playoff già acquisita, mister Fabio Caserta non farà sconti, pronto a ruotare l’organico ma senza rinunciare alla competitività.
Il Martelli si prepara a una notte da brividi
Il Martelli, martedì sera, sarà teatro di un duello acceso e coinvolgente, dove ogni contrasto potrebbe valere un’intera stagione. Le due squadre si sfideranno con motivazioni fortissime, tra chi vuole salvarsi definitivamente e chi cerca lo slancio giusto per sognare la Serie A. In questo contesto, ogni rientro o defezione può fare la differenza.
Sarà una serata da vivere con il fiato sospeso, tra i cori delle tifoserie, gli sguardi tesi in panchina e l’eco delle ultime speranze stagionali. Per Mantova e Catanzaro, non sarà soltanto un epilogo: sarà un nuovo inizio.