Il Museo del Catanzaro Calcio celebra il suo quinto anniversario, un traguardo che racconta non solo la storia del club ma anche quella di una città intera. Nato per preservare le memorie più preziose delle Aquile, il museo si è affermato come un punto di riferimento per tifosi e appassionati, con una collezione che vanta oltre 560 maglie storiche e rappresenta ben 54 stagioni sportive, testimoniando il lungo e glorioso cammino della squadra giallorossa.
Un progetto ambizioso: custodire la memoria
La creazione del Museo del Catanzaro Calcio ha rappresentato una sfida ambiziosa fin dai primi giorni. L’obiettivo era chiaro: raccogliere, custodire e condividere gli oggetti che hanno fatto la storia del club. Oggi, il museo si presenta come una testimonianza viva delle emozioni che il calcio sa regalare, con cimeli che spaziano dalle maglie indossate in campo ai trofei, dalle fotografie ai biglietti storici, fino ai ricordi personali dei tifosi.
Secondo il team del museo:
“Il nostro obiettivo è forte e concreto: custodire la storia dell’U.S. Catanzaro con passione e condividerla con chiunque voglia rivivere le emozioni che ci hanno accompagnato fino ad oggi”.
Un patrimonio inestimabile
La collezione del museo non si limita ai numeri. Oltre ai 560 pezzi unici, ogni oggetto racconta una storia, come quella del mitico triplete del 2018-2019 o delle stagioni storiche in Serie A. Per molti tifosi, visitare il museo significa rivivere momenti indelebili e riscoprire la forza di una squadra che, attraverso alti e bassi, non ha mai smesso di combattere.
Tra gli oggetti più significativi, si segnalano:
• La maglia di Massimo Palanca, leggenda del Catanzaro;
• Le fotografie del primo storico approdo in Serie A;
• I trofei conquistati negli anni, simbolo del sudore e della grinta del club.