Il calciomercato degli allenatori continua a muoversi. Si stanno definendo pedine importanti per la prossima stagione. Dopo giorni di indiscrezioni e attese, è arrivata l’ufficialità. Guido Pagliuca non è più l’allenatore della Juve Stabia. Il tecnico toscano ha risolto consensualmente il contratto con le Vespe gialloblù. Questo libera la strada per la sua prossima avventura. Il suo futuro sarà in Toscana, sulla panchina dell’Empoli. Lì firmerà un contratto biennale. Una mossa che riorganizza lo scacchiere tecnico della Serie B e non solo. Le ripercussioni potrebbero influenzare anche le strategie di club come il nostro US Catanzaro. Anche noi, infatti, siamo alla ricerca di un nuovo condottiero.
Juve Stabia, l’addio a Pagliuca, l’eroe della promozione: i numeri di un biennio da incorniciare
La S.S. Juve Stabia 1907 ha formalizzato l’addio di mister Guido Pagliuca. Una nota ufficiale ha riconosciuto il valore e i risultati raggiunti dal tecnico. Pagliuca è arrivato a Castellammare nella stagione 2023/2024. Lascia la panchina delle Vespe dopo due annate indimenticabili. La sua avventura stabiese è stata un crescendo di successi. Ha collezionato ben 85 presenze ufficiali alla guida della squadra. Il bilancio è estremamente positivo: 40 vittorie, 27 pareggi e sole 18 sconfitte.
Una media punti notevole di 1.72 a partita. Questa testimonia la solidità e l’efficacia del suo lavoro. Il percorso di Pagliuca alla Juve Stabia ha avuto il suo apice nella stagione 2023/2024. È culminata con la promozione in Serie B. La vittoria del Girone C di Serie C è stata meritata e autorevole. Ha riportato le Vespe nel calcio che conta. Ma il successo non si è fermato qui. Nella stagione 2024/2025, Pagliuca ha guidato la squadra a un’altra impresa storica. Hanno ottenuto l’accesso, per la prima volta nella storia del club, ai playoff del campionato di Serie BKT. Un cammino entusiasmante. È terminato solo in semifinale. Ha dimostrato la capacità del tecnico di spingere la squadra oltre i propri limiti. Ha consolidato la presenza nella categoria superiore. La società, nella sua nota, ha espresso un sentito ringraziamento per la professionalità e l’impegno di Pagliuca. Gli ha augurato il meglio per la carriera. Questo è un attestato di stima che va oltre la semplice risoluzione contrattuale.
Il futuro è Empoli: un biennale per ripartire dalla Serie B
Il prossimo capitolo della carriera di Guido Pagliuca si scriverà in Toscana. La destinazione è Empoli. Il club azzurro è retrocesso dalla Serie A al termine di un’annata amara. Ha scelto Pagliuca come l’uomo giusto per guidare la risalita. La firma di un biennale testimonia la fiducia della dirigenza empolese nel progetto a lungo termine del tecnico. Riconosce le qualità manageriali e tattiche che lo hanno reso protagonista a Castellammare. L’Empoli è noto per la sua tradizione nel lanciare allenatori emergenti. È capace di costruire squadre solide. Vede in Pagliuca il profilo ideale per affrontare un campionato di Serie B da protagonista. L’obiettivo dichiarato è un immediato ritorno nella massima serie.
Per Pagliuca, è un’opportunità significativa. Potrà misurarsi nuovamente con un calcio di alto livello, seppur in cadetteria. Potrà dimostrare che i successi con la Juve Stabia non sono stati un caso. La sua esperienza, unita a una chiara visione di gioco e alla capacità di creare un gruppo coeso, saranno fondamentali. Soprattutto in un ambiente che cerca stabilità e motivazione dopo la delusione della retrocessione.
Le implicazioni per il mercato allenatori: anche il Catanzaro osserva
L’ufficialità dell’addio di Pagliuca alla Juve Stabia e il suo imminente approdo all’Empoli hanno un effetto domino sul mercato degli allenatori. Ogni panchina che si libera o si definisce influenza le scelte delle altre squadre. Questo è vero soprattutto in una Serie B dove molti club cercano il tecnico giusto per il proprio progetto. L’US Catanzaro, che sta cercando un nuovo mister dopo la separazione da Fabio Caserta, è in una posizione privilegiata. Può osservare e agire.
La partenza di Pagliuca, infatti, libera un profilo. Questo profilo era stato in passato accostato anche alle Aquile. Soprattutto, però, rende più chiare le mosse di altri club. Mentre il Catanzaro valuta profili come Ignazio Abate (molto richiesto da più parti, come Juve Stabia, Modena e Benevento, e non solo), l’incastro delle panchine che si definiscono è cruciale. La scelta di Pagliuca da parte dell’Empoli, ad esempio, toglie un concorrente dalla lista di tecnici disponibili. Ma al contempo apre la ricerca per la panchina della Juve Stabia. Questa ora dovrà trovare un sostituto all’altezza per affrontare la Serie B da neopromossa.
Il direttore sportivo del Catanzaro, Ciro Polito, è al lavoro. Sta analizzando attentamente ogni opzione. Cerca l’allenatore che meglio si sposi con le ambizioni del presidente Noto e della piazza giallorossa. La decisione di Pagliuca è un tassello che si aggiunge al complesso mosaico del mercato. Un mercato che per il Catanzaro sarà fondamentale. Servirà a dare il via a un nuovo ciclo vincente. Servirà a consolidare la propria posizione nel campionato cadetto. Le prossime settimane saranno decisive. Si scoprirà chi guiderà le Aquile nella stagione che verrà.