Il Venezia alza la voce e si prende la finale dei playoff di Serie B. Al Penzo, la squadra di Vanoli riparte dal successo per 1-0 ottenuto al Barbera e chiude la pratica Palermo con un convincente 2-1. Grazie ai gol di Tessmann e Candela, i lagunari conquistano l’accesso all’ultimo atto dei playoff, dove affronteranno la vincente dell’altra semifinale tra Cremonese e Catanzaro.
Dominio Venezia
Il Venezia, forte del prezioso vantaggio acquisito nella gara d’andata grazie al gol di Pierini, non si accontenta e parte subito all’attacco. Dopo soli quattro minuti, Tessmann sblocca il risultato con un capolavoro dalla trequarti, infilando Pigliacelli con un gran destro. È il settimo gol stagionale per il centrocampista americano, che dà il via a una prestazione dominata dalla squadra di Vanoli.
I lagunari, galvanizzati dal gol iniziale, continuano a creare occasioni e sfiorano il raddoppio più volte. A metà del primo tempo, Joronen si supera con una parata prodigiosa su un colpo di testa di Segre, negando al Palermo il gol della speranza. Poco prima dell’intervallo, il Venezia trova il meritato 2-0: Lella serve Zampano in area, che a sua volta offre a Candela un pallone facile da spingere in rete.
Palermo assente
Nella ripresa, il Venezia gestisce il vantaggio con tranquillità, sostenuto dagli applausi dei diecimila tifosi presenti al Penzo. Il Palermo, incapace di alzare i ritmi, fatica a creare pericoli e rimane sempre sotto controllo. Solo a cinque minuti dalla fine, i rosanero riescono a trovare il gol della bandiera con il neoentrato Chaka Traoré. Il giovane talento, arrivato a gennaio dal Milan, accorcia le distanze con un sinistro deviato da Svoboda, ma il gol serve a poco.
La finale in vista
Grazie a questa vittoria, il Venezia si qualifica per la finale dei playoff di Serie B. Ora la squadra di Vanoli attende di scoprire chi sarà il prossimo avversario tra Cremonese e Catanzaro, con la gara d’andata in programma giovedì sera. Con un mix di organizzazione, qualità e determinazione, il Venezia continua a sognare la promozione in Serie A.
Foto: Gazzetta dello Sport