I tifosi del Catanzaro non sono rimasti in silenzio davanti al costo del biglietto per il settore ospiti della prossima trasferta a Pisa. Con un prezzo fissato a 27 euro per il singolo tagliando, i supporters giallorossi hanno espresso il proprio disappunto in modo ironico ed efficace. Durante la recente partita contro il Südtirol, la curva del Catanzaro ha esposto uno striscione provocatorio, domandando sarcasticamente alla società pisana se il costo del biglietto includesse anche un aperitivo. La frase “Pisa: settore ospiti 27 euro! Open bar incluso?” ha attirato l’attenzione dei tifosi e dei media, diventando simbolo di una protesta contro quello che molti considerano un prezzo esorbitante per assistere alla partita.
L’ironia come strumento di protesta
Negli ultimi anni, il tifo organizzato ha spesso usato striscioni ironici per comunicare messaggi importanti. I 27 euro richiesti per il settore ospiti a Pisa sono stati percepiti dai tifosi del Catanzaro come un’esagerazione, e lo striscione esposto durante la partita con il Südtirol ne è una prova eloquente. Con l’ironia, gli ultras del Catanzaro hanno voluto sottolineare quanto il costo sia percepito come ingiustificato, soprattutto per una categoria di tifosi che, con passione e sacrificio, segue la squadra in ogni angolo d’Italia.
Il problema dei costi dei biglietti per i settori ospiti
Il dibattito sui prezzi dei biglietti per i settori ospiti non è nuovo nel calcio italiano. Molti tifosi ritengono che i prezzi elevati siano una forma di “barriera” che impedisce a molti di seguire la propria squadra in trasferta. Nel caso di Pisa, i 27 euro per un biglietto sono stati considerati eccessivi dai tifosi del Catanzaro, che si chiedono se questo sia davvero un prezzo equo. La domanda posta attraverso lo striscione – “Open bar incluso?” – porta in evidenza la percezione che il costo sia sproporzionato rispetto all’esperienza offerta.
Le reazioni dei tifosi e dei media
La protesta ironica degli ultras del Catanzaro ha suscitato numerosi commenti sui social media, dove i tifosi hanno espresso solidarietà e sostegno alla critica sollevata. Alcuni tifosi hanno proposto di boicottare la trasferta, mentre altri hanno avanzato richieste per una revisione dei prezzi dei biglietti per i settori ospiti, considerati troppo elevati e spesso poco accessibili per la tifoseria media.
Un problema nazionale? Altri episodi simili
Quello del Catanzaro non è un caso isolato. In molti altri stadi d’Italia, i tifosi ospiti lamentano costi eccessivi e una gestione che sembra non tenere conto della fedeltà e del sacrificio di chi viaggia per sostenere la propria squadra. Gli ultras di squadre come Napoli, Roma e Torino hanno già espresso il loro disappunto su questo tema in passato, mostrando striscioni simili a quello esposto dalla curva del Catanzaro.
