La conferenza stampa post-partita di Andrea Sottil, tecnico della Sampdoria, ha fatto luce sulle sue riflessioni dopo il rocambolesco pareggio per 3-3 contro il Catanzaro al “Ferraris”. La gara, valida per il 15° turno di Serie B, ha visto i blucerchiati andare due volte in vantaggio, solo per essere raggiunti e poi superati, prima del definitivo pareggio siglato da Leonardi nei minuti finali. Di seguito, le parole di Sottil, riportate da SampNews24.com, con un’analisi lucida e un appello alla compattezza per uscire da un momento difficile.
L’analisi della partita
Sottil ha aperto la conferenza analizzando la prestazione complessiva della sua squadra, sottolineando miglioramenti rispetto al match precedente ma non nascondendo le lacune:
«Analizzo la partita in maniera lucida: abbiamo approcciato bene senza soffrire e siamo andati in vantaggio meritatamente. Abbiamo fatto meglio rispetto a Palermo, ma nei gol subiti ci sono state disattenzioni. Su calci piazzati dobbiamo essere più lucidi. I ragazzi hanno dato tutto, ma non siamo contenti, anzi: siamo più arrabbiati dei nostri tifosi, che comprendo. È un momento tosto, ma devo lavorare e mettere a posto queste cose».
Il tecnico ha poi aggiunto: «Il Catanzaro ha segnato su angoli e punizioni laterali. In queste situazioni dobbiamo essere più attenti. Oggi il nostro gioco è cresciuto e volevamo i tre punti, ma non basta. In determinati frangenti ci vuole esperienza per evitare certi gol».
Il tema dell’esonero
La posizione di Andrea Sottil è oggetto di valutazione da parte della dirigenza, ma il tecnico non si lascia distrarre da voci o speculazioni, rimanendo concentrato sulla squadra e sul prossimo impegno:
«Sono concentrato sul mio lavoro di allenatore. Penso solo a preparare le partite, come quella contro il Sassuolo. Il mio pensiero è la squadra».
Focus sui giocatori: Leonardi, Tutino e Pedrola
Un tema centrale della conferenza è stato il contributo dei singoli, a partire dal giovane Leonardi, autore del gol del pareggio:
«Leonardi è entrato bene in campo. È stato messo in prima squadra perché ha qualità importanti e lo tratto come un giocatore effettivo. Dobbiamo trovare la giusta determinazione per tutti».
Su Gennaro Tutino, Sottil ha commentato: «Ha sbagliato un gol facile, ma dobbiamo lavorare. Solo con compattezza si può uscire da questo momento».
Infine, un aggiornamento su Estanis Pedrola, assente dalla formazione titolare: «Non ha fatto una settimana di alta intensità. Dopo Palermo ha avuto bisogno di recuperare, quindi ho preferito Sekulov, che ha disputato una buona partita. Pedrola è un giocatore pericoloso quando cala il ritmo, ma dobbiamo portarlo a una condizione fisica simile ai nostri parametri».
Il momento della squadra: senza alibi
Sottil ha ribadito la necessità di lasciarsi alle spalle il momento negativo e di concentrarsi sul lavoro, senza cercare scuse:
«La squadra ha qualità e deve riprendere a marciare come si deve. Non è il momento degli alibi. I rientri dei giocatori andranno ad arricchire le alternative e le situazioni all’interno della partita. Dobbiamo superare questo momento restando leggeri e cercando di ingranare uno o due vittorie consecutive per ritrovare serenità».
Verso il Sassuolo
Guardando avanti, il tecnico ha confermato il focus sulla prossima gara contro il Sassuolo, una sfida difficile ma cruciale per invertire la rotta. Il messaggio ai suoi uomini è chiaro: ridurre le disattenzioni, migliorare la tenuta mentale nei momenti decisivi e lavorare con determinazione.
Le dichiarazioni di Andrea Sottil evidenziano la complessità del momento che la Sampdoria sta vivendo: una squadra in difficoltà che cerca di risollevarsi attraverso il lavoro e la compattezza del gruppo. Il tecnico, pur consapevole delle critiche, mantiene la lucidità e la concentrazione sul proprio compito, senza cedere alle pressioni esterne. La prossima partita contro il Sassuolo sarà un test decisivo per il futuro della stagione e, forse, anche per quello di Sottil.