Il Catanzaro esce nel complesso con un buon punto da Salerno, campo sulla quale sarà difficile conquistare punti nonostante la Salernitana non sia con onestà una squadra irresistibile.
A guidare la difesa nel cuore del reparto capitan Brighenti, oggi con la fascia al braccio vista l’assenza di Iemmello, e Stefano Scognamillo, tornato finalmente titolare e voglioso di una prestazione di alto livello. Si accomoda in panchina Antonini, turno di riposo per lui dopo una serie di gare da titolare o probabile scelta tecnica di Caserta.
Sta di fatto che il Catanzaro anche in questa gara soffre molto la sterilità offensiva ma al tempo stesso regge bene l’urto difensivo grazie alla prestazione di alto livello di Brighenti e Scognamillo, e di conseguenza di tutto il reparto ben gestito dalla coppia di centrali.
Il Catanzaro rischia poco, le discese offensive della Salernitana sono pericolose ma non concrete anche grazie alla buona giornata di Pigliacelli che risulta sicuro negli interventi. Scognamillo è sempre “The Wall”, lo sa bene Tello della Salernitana che reagisce a un duro intervento sul pallone del numero 14 giallorosso che non fa una piega.
Scogna aveva bisogno di una prestazione così e il Catanzaro aveva bisogno di uno dei suoi leader più importanti. Brighenti conferma il suo grande avvio di stagione. L’immediata ammonizione non lo sfiora e la prestazione è sempre di assoluta affidabilità. La squadra di Caserta dimostra una buona solidità in difesa, una nota positiva da cui ripartire.