Un pomeriggio di tensione per la città di Catanzaro e i comuni limitrofi: un terremoto di magnitudo 2.6 ha scosso il territorio, con epicentro localizzato a 1 km a ovest di Tiriolo (CZ). L’evento sismico, registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) alle 15:38 ora italiana del 15 marzo 2025, ha avuto coordinate geografiche 38.9440, 16.4950 e una profondità di 10 km.
Una scossa avvertita nettamente in tutta l’area
Il sisma, sebbene di magnitudo relativamente contenuta, è stato percepito distintamente a Catanzaro e in altri centri della provincia. Numerosi cittadini hanno immediatamente segnalato la scossa sui social network, condividendo impressioni e raccontando di mobili che tremavano, finestre che vibravano e una sensazione di oscillazione avvertita soprattutto ai piani alti degli edifici.
Tra i post più ricorrenti sui social, si leggono testimonianze come: “Ho sentito chiaramente il tremore del pavimento, sembrava un forte boato” e “Abito al quinto piano e la scossa è stata breve ma intensa, ho sentito i lampadari oscillare”.
L’hashtag #terremoto è rapidamente diventato virale nella comunità online locale, con centinaia di utenti che si sono chiesti se la scossa fosse stata avvertita in altre zone e quale fosse l’entità del fenomeno.
L’analisi dell’evento sismico: dati e caratteristiche
Secondo i dati forniti dall’INGV, il terremoto ha avuto caratteristiche tipiche dei movimenti tellurici che interessano periodicamente la Calabria, una delle regioni italiane con il più alto rischio sismico. La profondità di 10 km lo colloca tra i terremoti superficiali, il che spiega la sua percezione piuttosto chiara nonostante la magnitudo non particolarmente elevata.
Non si registrano, al momento, danni a persone o cose, ma l’evento ha contribuito a mantenere alta l’attenzione sulle problematiche legate alla sicurezza sismica degli edifici e delle infrastrutture pubbliche e private.
Precedenti sismi nella zona
L’area di Tiriolo e della provincia di Catanzaro è storicamente soggetta a eventi sismici di varia intensità. Negli ultimi anni, diverse scosse hanno interessato la zona, sebbene per lo più di bassa o moderata intensità. Questo terremoto si aggiunge a una serie di eventi che confermano l’attività sismica costante della regione, rendendo sempre più necessarie misure di prevenzione e aggiornamenti sulla sicurezza strutturale degli edifici.
La risposta della Protezione Civile e delle autorità locali
Dopo la scossa, la Protezione Civile ha confermato che non ci sono stati danni significativi, rassicurando la popolazione. Tuttavia, invita sempre i cittadini alla prudenza e a seguire le norme di sicurezza in caso di nuove scosse. Il Comune di Catanzaro ha emesso un comunicato in cui esprime vicinanza ai cittadini e ricorda le buone pratiche da seguire in caso di eventi simili.
Cosa fare in caso di terremoto?
Ricordiamo alcune regole fondamentali da seguire in caso di scossa sismica:
- Mantenere la calma e trovare riparo sotto un tavolo o un’architrave se si è in casa.
- Evitare di usare ascensori e scale durante il sisma.
- Se ci si trova all’aperto, allontanarsi da edifici, pali della luce e strutture potenzialmente pericolose.
- Dopo la scossa, controllare eventuali danni alla propria abitazione e chiudere il gas se si avvertono odori sospetti.
L’evento sismico di oggi a Tiriolo ha riportato l’attenzione sulla vulnerabilità sismica del territorio calabrese, un’area che necessita di costanti monitoraggi e adeguamenti infrastrutturali per garantire la sicurezza della popolazione. Fortunatamente, la scossa non ha causato danni, ma rimane un importante monito sulla necessità di essere sempre preparati di fronte a questi fenomeni naturali.
Nel frattempo, i cittadini di Catanzaro e dintorni continueranno a confrontarsi e a condividere le loro esperienze sui social, dimostrando ancora una volta come la comunità sia attenta e sensibile a questi eventi.