lunedì 8 Luglio 2024

Cremonese-Catanzaro 4-1: Pompetti cerca di salvare l’orgoglio. Le pagelle di Aurelio Fulciniti

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Fulignati 6 – Quattro gol subiti, rispetto ai quali non possiamo rimproverargli nulla. Apre la partita con un intervento strepitoso a togliere dalla porta un tiro su punizione di Castagnetti.
Oliveri 5.5 – Efficace in fase di spinta offensiva, ma colpevole in particolare sul secondo gol subito.
Antonini 5.5 – Sul primo gol, non riesce a schermare Vazquez, che ha tutto lo spazio disponibile per prendere la mira e segnare. Realizza perlomeno il gol della bandiera e dell’orgoglio.
Scognamillo 5.5 – Anche per lui un grosso errore in occasione del secondo gol.
Veroli 5 – Soffre oltremisura Zanimacchia e perde dei palloni banali che potevano risultare anche più pericolosi.

Petriccione 5 – La peggiore partita da lui giocata, dal suo arrivo in maglia giallorossa. Irriconoscibile (Dall’83’ Verna a.v.).
Pontisso 5 – Commette una quantità inconsueta di errori e non riesce mai a fare filtro (Dal 46’ Pompetti 6 – Cerca di salvare almeno l’orgoglio giallorosso, sia pure a gara ampiamente compromessa).
Sounas 5 – Decisamente poco lucido e fuori fase. Combina davvero poco (Dal 46’ Brignola 5.5 – Il suo impatto è positivo, ma al 63’ subisce un netto fallo, l’ennesimo non visto dal signor Mariani, causando la comprensibile, anche se veemente reazione di Brignola, che viene espulso. In Serie A, anche nelle partite dirette dal signor Mariani, si sono visti e uditi insulti simili o peggio, spesso non puniti).
Vandeputte 5 – Colpisce una traversa sullo 0-2 per i grigiorossi, ma poi sbaglia un pallone che spalanca il terzo gol per la Cremonese.

Biasci 5 – Si fa sistematicamente sovrastare dal suo marcatore. Prestazione niente affatto esaltante (Dal 55’ Donnarumma 6 – Gli viene annullato un gol nel finale, che avrebbe meritato, se non altro per la volontà e l’orgoglio).
Iemmello 5 – In attacco si fa notare davvero troppo poco, non rendendosi mai davvero pericoloso (Dall’84’ Stoppa s.v.).
Mister Vivarini 5.5 – La squadra naufraga miseramente, ma ha anche qualche attenuante fisica per i tempi troppo ristretti fra una gara e l’altra, in un regolamento playoff che penalizza oltremisura le squadre dal quinto posto in poi.
Ma un accenno va fatto sulla direzione di gara mediocre e a senso unico del signor Mariani di Aprilia. Uno dei gol andava annullato per un clamoroso fallo non visto dall’arbitro e non visto neanche dal var (ma questo ce lo aspettavamo). Su 19 falli commessi dai padroni di casa – almeno quattro dei quali da “arancione”, nessun ammonito. Non pago, il direttore di gara espelle Brignola che protesta con piena ragione dopo un fallo subito in azione di contropiede, e il risultato – si badi – era già compromesso. La sconfitta certamente non è stata solo colpa dell’arbitro, ma la sua direzione è stata di sicuro scarsamente equilibrata.

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