I club di Serie B stanno cercando di aprire le porte agli extracomunitari provenienti da fuori Italia, ma con una particolare condizione: solo attraverso cessioni. La richiesta è ancora in fase embrionale e non ha ancora ricevuto risposta dalla Lega, ma potrebbe cambiare il modo in cui le squadre gestiscono il mercato dei giocatori non comunitari.
Attualmente, le squadre di Serie B possono tesserare extracomunitari solo se sono già presenti sul territorio italiano. Tuttavia, la nuova proposta prevede la possibilità di cedere un giocatore extracomunitario all’estero e successivamente tesserarlo per un club della Serie B.
In pratica, non ci sarebbe un aumento netto degli extracomunitari nel campionato, ma solo un cambio nella modalità di registrazione dei giocatori. La proposta potrebbe avere implicazioni significative, considerando che coinvolge non solo la federazione calcistica, ma anche il governo.
Secondo quanto ipotizzato, il numero massimo di extracomunitari tesserabili dall’estero sarebbe due all’anno, sempre a condizione di cedere un giocatore extracomunitario già presente nella rosa. In Serie A, invece, viene aggiunto solo uno slot in caso di cessione all’estero, con un altro posto che si libera ogni anno.
Resta da vedere se la proposta verrà accolta e quale sarà la reazione della Serie C, dove attualmente non è possibile tesserare extracomunitari se non sono già presenti in Italia.
La notizia è stata riportata da TuttoMercatoWeb.com.