Dopo il risultato della gara d’andata le speranze di qualificazione del Catanzaro alla finale play-off si sono ridotte al lumicino. Difatti, le Aquile giallorosse dovrebbero vincere contro la formazione di D’Angelo con ben tre gol di scarto, un’impresa pressoché impossibile anche per il più ottimista dei tifosi.
Ciononostante, il dato momentaneo dei presenti nel settore ospiti dello stadio Picco per la partita di domenica è sorprendente. Oltre 1.100 cuori giallorossi saranno presenti per sostenere Iemmello e compagni in quella che, quasi certamente, sarà l’ultima ‘battaglia’ stagionale.
Domenica, oltre allo spettacolo sul rettangolo verde, dunque si assisterà ad un’altra (l’ennesima!!!) testimonianza di amore incondizionato da parte dei supporters giallorossi verso i propri colori.
In tal senso, non può che lasciare perplessi l’impietoso confronto tra la tifoseria spezzina e quella delle Aquile: i primi consapevoli della forza della propria squadra, consci di avere a disposizione due risultati su tre, hanno portato appena 122 tifosi nella gara del Ceravolo; i secondi, già manifestamente sfavoriti prima della gara d’andata, nonostante la pesante sconfitta subita tra le mura amiche, saranno presenti in oltre 1.100 nella gara di ritorno.
I numeri a confronto sono IMPIETOSI, nonché testimonianza della distanza siderale che intercorre tra le tifoserie di Catanzaro e Spezia.
I più pragmatici affermerebbero che quanto accade sugli spalti è poco rilevante rispetto a cosa viene decretato nel rettangolo verde. Asserzione ineccepibile, ma non del tutto condivisibile, se si guarda al calcio in maniera più ampia, partendo dal presupposto che le stagioni si susseguono e come tale anche i risultati, mentre l’attaccamento di una Città ai propri colori e la rappresentatività di una maglia rimangono grossomodo immutati nel tempo.
In altre parole, quest’anno lo Spezia Calcio potrà – quasi certamente sarà così – avere la meglio sull’U.S. Catanzaro 1929, ma tra circa tre mesi, con l’avvio della nuova stagione agonistica, la storia verrà nuovamente aggiornata e sarà legata a doppio filo ai risultati che le compagini conseguiranno in futuro.
La stagione 2024-2025 ci restituisce, quindi, due dati:
• lo Spezia Calcio (quasi certamente) supera l’U.S. Catanzaro e si qualifica, meritatamente, alla fase finale degli spareggi promozione;
• la Città di Catanzaro, la tifoseria giallorossa dimostra con il proprio agire cosa vuol dire “amore incondizionato” per i propri colori ed umilia la tifoseria spezzina.
Differenze? La storia ci insegna che il primo dato potrà essere agevolmente “vendicato” nelle stagioni a venire, il secondo – purtroppo per la tifoseria bianconera – è destinato a rimanere immutato.
