Alla vigilia dell’attesa sfida tra Catanzaro e Salernitana, il tecnico dei granata Stefano Colantuono ha parlato ai microfoni ufficiali del club, sottolineando l’importanza di una reazione immediata da parte della sua squadra. Come riportato da SalernitanaNews.it, l’allenatore romano è consapevole di giocarsi molto al “Ceravolo”: un risultato positivo appare essenziale per dare una svolta a una stagione finora deludente.
Un 2024 da dimenticare: la necessità di reagire
“Non c’è stato molto tempo per avvicinarci alla partita, ma questo vale per tutti, visto il calendario ravvicinatissimo che il campionato propone. Il momento è delicato ed ovviamente nessuno è contento del rendimento, compreso il sottoscritto” ha dichiarato Colantuono, fotografando con onestà la situazione. La Salernitana, attualmente in piena zona retrocessione, arriva da un netto ko contro il Frosinone e deve fare i conti con una classifica insoddisfacente.
“La classifica attuale non ci aiuta, è insoddisfacente, direi pure un po’ troppo rispetto a ciò che questo gruppo ha espresso ed avrebbe meritato. Se non abbiamo raggiunto una posizione tranquilla finora, la responsabilità è nostra in primis”.
Il tecnico ha insistito sull’importanza di rimanere concentrati e combattere fino all’ultimo per chiudere il 2024 con una nota positiva: “Occorre reagire e c’è bisogno di tanto sostegno incondizionato e meno elettricità nell’aria, altrimenti non si va lontano. Mi aspetto una reazione immediata dopo Frosinone. Serve una prestazione importante, di orgoglio, di lotta al 100%”.
Un avversario ostico e un ambiente infuocato
Colantuono non sottovaluta l’avversario e l’ambiente che attenderanno la sua squadra. Il Catanzaro, settimo in classifica e reduce da un amaro pareggio nel derby contro il Cosenza, rappresenta un ostacolo difficile. “Subire l’1-1 su rigore al sedicesimo minuto di recupero mette rabbia sportiva che poi si scarica sulla partita successiva. Tutto ciò, unito ad un ambiente caldo, aumenterà il coefficiente di difficoltà per noi”.
Il tecnico ha anche espresso parole di stima per il collega Fabio Caserta, che conosce bene: “Conosco molto bene il collega giallorosso, Fabio Caserta. È stato mio giocatore ai tempi del Palermo. Ho ribadito ai miei ragazzi che servirà dare tutto ed il gruppo c’è”.
La spinta del popolo granata
A fare da contraltare alle difficoltà, Colantuono può contare sull’incrollabile supporto dei tifosi granata, che anche per questa trasferta hanno polverizzato i biglietti per il settore ospiti. “Sapere che anche per questa partita i biglietti per il settore ospiti sono stati polverizzati in poche ore ci deve far comprendere una volta di più quale sia il peso di questa maglia e l’importanza della piazza”.
Le armi a disposizione: recuperi e speranze
Nonostante le difficoltà della stagione, Colantuono potrà contare sul ritorno di alcune pedine importanti. “Recuperiamo qualche pedina importante, bisogna riuscire a portare a casa un risultato positivo che sarebbe fondamentale prima della sosta”. Tra i possibili rientri ci sono Jaroszynski, Njoh, Hrustic e Simy, giocatori che potrebbero dare una spinta in più alla squadra in una partita cruciale.
Un crocevia fondamentale
La sfida contro il Catanzaro rappresenta molto più di una semplice partita di campionato: è un crocevia per il futuro della Salernitana, del suo tecnico e della sua dirigenza. Colantuono lo sa bene, e proprio per questo ha scelto di puntare su una comunicazione chiara e diretta, volta a motivare la squadra e l’ambiente: “Bisogna portare a casa un risultato positivo”.
La partita di domani al Ceravolo non sarà solo una sfida sul campo, ma una battaglia per il riscatto. Per Colantuono e la Salernitana, il tempo delle giustificazioni è finito: è arrivato il momento di lottare.